Dove proviamo a pianificare le prossime riunioni online in seguito alle varie proposte
Vediamo di mettere insieme i pezzi disponibili fino ad ora.
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- Monica & Deborah & Laura
- Venerdì 18 gennaio.
- per-corsi multi-mediali
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- Alessandra & Marvi
- Venerdì 20 gennaio. Lo hanno proposto loro perché il mercoledì non possono, va bene a tutti, in generale?
- Video editing e dintorni
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- Maurizia & Ornella & Stefano
- Mercoledì 25 gennaio
- Maurizia: scrittura collaborativa
- Dalla scrittura individuale a quella collaborativa, dai testi a più mani a quelli collaborativi
- Lavoro in presenza/lavoro online: il contratto
- Abitare il Web
- I Forum/ il Wiki/ la Lim
- Cosa si può fare con i bambini e perché: “Il giallo, il colore del brivido” ( dare importanza al senso per cui si fanno certe attività —- porta anche all’uso consapevole delle Nuove Tecnologie )
- Personaggio guida
- Indicazioni di lavoro
- Stefano: LOGO, ginnastica per la mente
- Papert, è entrato ormai nella sfera dei pedagogisti più conosciuti, tutti gli studenti di Formazione Primaria della Bicocca conoscono Papert come pedagogista ma nessuno conosce il linguaggio Logo da lui ideato.
- Il logo è stato una rivoluzione per l’informatica a scuola. Fino agli anni 80 il computer era utilizzato per “insegnare ai bambini”. I software utilizzati erano soprattutto di tipo Drill and practice
- Papert capovolse l’impostazione: non è il computer che deve insegnare ai bambini ma i bambini che devono insegnare al computer.
- Metafora della tartaruga. Inizialmente era un piccolo automa che disegnava sul pavimento, in seguito per motivi economici si è passati ad un piccolo triangolino isoscele che, sullo schermo, simula l’automa. Il bambino si identifica con l’attività motoria della tartaruga.
- Esempi di comandi e loro sintassi: predicato + argomento
- iterazione
- una funzione (quadrato)
- funzione con parametro (le variabili)
- quadrato :lato
- classe dei resti: il modulo 360
- un esagono modulo 360/6
- poligono con parametro 360/ :lati
- la ricorsione (esempi di poesie, filastrocche, giochini)
- la spirale
- il salto condizionale SE (condizione) ALLORA (esegui)
UTILIZZO COLLABORATIVO IN CLASSE E/O TRA CLASSI
- sfide in logo
- disegno a più mani:
- negoziare il titolo
- negozioare le parti da fare
- costruire il disegno
- Ornella:la storia insegnata al tempo del digitale
- La società della formazione
- Dalla Galassia Gutenberg alla Galassia Internet
- L’ambiente di apprendimento
- L’inventario degli attrezzi di lavoro
- L’apprendimento significativo
- Un esempio di conoscenza storica
- La ricaduta del digitale nel processo di insegnamento e di apprendimento
Domanda: ma ce la fate a fare tutte queste cose nello spazio di una sola sessione? O converrebbe suddividerle almeno in un paio di sessioni?
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- Benedetta & Gaetano
- Forse 8 febbraio
- L’argomento è da definire
- È divertente l’idea che Benedetta e Gaetano si trovino agli estremi della distribuzione geografica della blogoclasse: Enna – Ginevra! Si pone tuttavia il problema della gestione della classe online, perché il ruolo di “teacher” può essere svolto da un solo computer; sono andato a ricontrollare stasera ma mi pare che sia proprio così. Questa difficoltà non ci deve impedire tuttavia di realizzare un’idea così simpatica. Riassumiamo gli estremi della questione.
- Una sola persona, o meglio, computer, può svolgere il ruolo di teacher
- Il ruolo di teacher comporta:
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- Prenotare la classe. Questo lo posso fare anche io.
- Caricare i materiali nella classe. Questo si può fare quando si vuole durante tutto il tempo che intercorre fra la prenotazione della classe e l’inizio della medesima, anche in più riprese. Per materiali si intendono immagini, video, presentazioni di slide, documenti di vario tipo (qui ci sono i vari tipi di file), o inclusione di video Youtube. Queste operazioni possono essere fatte dai due conduttori, in fasi alterne, basta che si mettano d’accordo, un giorno per uno o qualcosa del genere.
- Condurre di fatto la riunione usando il mio account che ho messo a disposizione. Questo si può fare da un solo computer. Le possibilità potrebbero essere:
- Uno solo di fatto conduce, magari lasciando il microfono sempre aperto al partner, presente in classe come studente con il proprio account,echi permettendo
- Condurre la prima parte uno e la seconda l’altro. Per esempio, Benedetta conduce nella prima metà usando il mio account, mentre Gaetano è in classe come studente con il suo account. Alla fine di questa parte Benedetta si slogga dal mio account e Gaetano dal suo account, per poi rientrare in classe, Benedetta con il poprio account di studente e Gaetano con il mio account di teacher per condurre la seconda metà dell’incontro. Credo che si possa fare, anche se è un po’ macchinoso e forse si perde il caos piacevole delle due voci che si alternano
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- Deborah aveva suggerito di discutere la questione dell’impiego dei telefonini a scuola, magari all’interno della sessione di Maurizia, Ornella e Stefano, che però, come ho scritto sopra, mi sembra già piena zeppa. Tuttavia l’argomento è interessante e magari qualcuno ha qualcosa da raccontare …
Avanti con aggiustamenti, correzioni, proposte … 🙂
Ok Benedetta e Gaetano, come vedrete dal post che sto per pubblicare, trasferiamo altrove la gestione dell’aula.
Nord chiama Sud
Sud chiama Nord
Il Reality Talk show del mercoledì
Dopo un vivace scambio di email fra di noi, per il giorno 8 febbraio 2012 abbiamo pensato di deliziarvi con questi stuzzicanti argomenti:
– Il libro: meglio cartaceo o e-book? Pareri a confronto
– Sito web e dintorni: meglio il diario della nonna o l’html?
Non vi diamo troppe info, le scoprirete piacevolmente quella sera!
Vi aspettiamo numerosi e re-attivi.
Benedetta & Gaetano
Ok, aggiornato
Il titolo è per-corsi multi-mediali
Benissimo, ho aggiornato il post in verde. Avete idea di un titolo?
Io e Deborah, (forse anche Laura) avremmo intenzione di fare lezione il 18 gennaio.
Allora “Lo Zen e l’arte della manitenzione della motocicletta” lo dovrò proprio rileggere. Quando era uscito lo avevo appassionatamente odiato per quel che percepivo come il suo conservatismo – ma vabbé, erano anni così, un po’ dogmatici e io lo ero parecchio. Per fortuna si evolve.
Però quel ricordo mi fa venire in mente un argomento a sfavore degli e-libri: quando odiavo un libro lo scaraventavo attraverso la stanza – oltre a quello di Pirsig, avevo fatto lo stesso uso ballistico di “Le degré zéro de l’écriture” di Barthes. Con un e-libro su un tablet non si può, e cliccare “delete” è ,meno appagante.
ah sì, letto tanto tempo fa
ricordi riemergono sparsi
accoccolato davanti alla moto, aspettando la soluzione del problema
perché risolvere il problema non è seguire sequenze lineari
è creare il contesto buono e poi *aspettare*
in silenzio, non agire
aspettare tranquilli
senza radio accesa … il meccanico buono non ha la radio accesa in officina … ricordo
e ricordo l’ascolto
l’ascolto della vite che scricchiola avvitandosi nel metallo
l’ascolto dello scricchiolio
la vite parla
ma se non l’ascolti
si tronca
e tu di fronte all’irreparabile
ti senti vuoto
il vuoto totale della coscienza, nei primi istanti
il mondo reale, che nessuno sa esattamente cosa sia
lancia segnali
scricchiolii
suoni
colori
odori
magari parole
senza ascolto
sei sordo in un mondo muto
un sasso
preda del caso
grazie Stefano
un suggerimento ZEN: Maurizia, vai di click!!!
tanto non si rompe nulla 🙂
ma se volete sapere qualcosa ele.crestani su skype
ciao ciao
Risolto questo problema ne ho però un altro. Per usare il logo avrei bisogno di far vedere a tutti lo schermo del mio computer. L’icona che attiva screen sharing mi risulta spenta, cioè non è attiva.
Ho visto un paio di tutorial in internet (su wiziq ) ma non mi sembra che parlino di questo, dicono solo che si può fare…
Fra un po’ vado a letto … dopotutto … http://www.youtube.com/watch?v=O3maSqKGcco&feature=related
Meglio questo!
http://viverefilosofando.blogosfere.it/2009/03/lo-zen-e-larte-della-manutenzione-della-motocicletta.html
Prova che ti riprova, leggi, traduci, goccioloni di sudore scendono dalla fronte in questa giornata gelida di Milano, ci si sente fuori dal tempo, ma poi …EUREKA!!!
http://t0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRhz1NAIIWfxsbYM7sxAPoZaN0CWLxdkBKymPWGC0Rls8VSmQAg
Grazie, mi sembra proprio un suggerimento ZEN, lo metto subito in pratica!
Abbiamo aperto la classe ( Incontro 25 gennaio 2012 ), ma non riesco a caricare i materiali.
Qualcuno mi può aiutare?
Con Maurizia e Stefano tenteremo di dare un senso comune e delle piccole specificità alle nostre proposte nel tempo stabilito.
Nel caso di richiesta di approfondimenti concorderemo col gruppo sulle modalità.
Te le ho spedite alle 9.19 stamani. Il fatto che tu non le abbia ricevute mi ha fatto venire un dubbio: che l’indirizzo di email che io mi ritrovo nel database dove voi vi sete iscritti non sia quello che usi abitualmente. Effettivamente, frugando nelle mie vecchie email ne ho trovato un altro, che ho usato ora per inviarti lo stesso messaggio. Se questa ipotesi è corretta, procedo ad aggiornare il database con l’indirizzo che usi abitualmente. Fammi sapere.
Scusa, non le ho ricevute
Te le ho spedite per email 🙂
Carissimo Andreas, è possibile avere le chiavi dell’aula, per poter sperimentare?
Grazie
Maurizia
p.s In effetti è una lezione troppo ” densa”, domani ci consulteremo e poi vi aggiorneremo