Laboratorio Informatico IUL – #linf12

Logo della Italian University Line

Lunedì prossimo prenderà le mosse il laboratorio informatico per gli studenti del primo anno del corso di laurea in “Metodi e Tecniche delle Interazioni Educative”, presso la Italian University Line.

Anche questo (per)corso sarà aperto a tutti i cittadini del cyberspazio che vi vogliano partecipare a qualsiasi titolo, da osservatore passivo o attivo, saltuario o assiduo. L’unico aspetto che differenzia eventuali cyberstudenti rispetto agli studenti iscritti presso la IUL, è che ai primi non dovrò dare voti, che è una gran bella cosa. Magari li daranno loro a me, che è anche una gran bella cosa.

Il programma

Docente Andreas (iamarf): andreas(DOT)formiconi(AT)gmail(DOT)com
Tutor Romina (email che vi darà Romina stessa)
“Programma” Questo insegnamento deve essere inteso come un percorso, predelineato nelle linee generali, ma condiviso per quanto riguarda gli obiettivi specifici.

Il presente programma non si presenta nella forma convenzionale di un elenco di argomenti bensì consiste in una enunciazione di intenti.

I contenuti non esistono in forma predefinita bensì prenderanno forma ed emergeranno durante il percorso, anche in funzione del vissuto e delle aspettative degli studenti, nonché dell’offerta tecnologica, oggi estremamente ricca e mutevole.

Il percorso offre tre distinte prospettive:

  • un approfondimento del “testo-codificato”, nelle varie forme che esso assume interagendo con la “macchina di Internet” – quindi non mera memorizzazione di pulsanti da premere su strumenti specifici, bensì conoscenza delle caratteristiche e delle potenzialità del “testo-codice”, utile in tutti gli strumenti
  • un esperimento di aggiornamento professionale realizzato mediante la creazione e il mantenimento di una comunità di pratica in ambiente virtuale
  • un esperimento didattico di “flipping”, dove si seguono le lezioni a casa e si rielabora in classe.

Il percorso si realizza mediante le attività pratiche e la cooperazione fra gli studenti, con il supporto di alcune letture pertinenti.

Le attività verranno preparate e discusse nell’ambito di una comunità virtuale che prenderà forma attraverso una rete di blog e il social network Twitter (hashtag #linf12).

Il percorso rappresenta l’evoluzione di un esperimento didattico che, pur avendo avuto successo in altri contesti, costituisce una sfida interessante nell’ambito dell’aggiornamento professionale.


Introduzione

La traccia sonora del video è derivata dal brano Night Owl di Broke for Free, disponibile su Free Music Archive alle condizioni della Creative Commons Attribution License.


Nel tempo …

  • Start up: questo post
  • Costruiamo una blogoclasse: ogni studente crea un blog (può usarne uno esistente) e colleziona i feed dei blog degli altri studenti in un aggregatore; l’impiego di tali strumenti funge esso medesimo da laboratorio di studio dei concetti oggetto del corso
  • Gli studenti si presentano: ogni studente, nel proprio blog, descrive la propria attività professionale, la propria visione in materia di impiego delle tecnologie in ambito didattico e le proprie eventuali esperienze in materia
  • Cadenza temporale: il corso è cadenzato secondo un ritmo settimanale – approssimativamente – mediante un post  del docente su questo blog all’inizio della settimana e un incontro in una classe virtuale online, alla fine della settimana, in un orario concordato con tutti gli studenti
  • Condividiamo le esperienze: eventuali esperienze pregresse di singoli partecipanti vengono condivise, discusse e, quando possibile, riprodotte al fine di trasformarle in un patrimonio comune della classe
  • Wrap up: discussione finale dalla quale deve emergere cosa è cambiato per ogni studente in seguito alla partecipazione a questo percorso. Il docente tira le somme.

Per iniziare a curiosare…

  • Se siete curiosi di sapere cosa sia una “blogoclasse”, in questo articolo (pdf) [1] potete leggere il racconto di un’esperienza passata.
  • Potete inoltre frugare con il mouse in questa nuvola mobile dei tag del (per)corso. Per ora i link conducono a voci di wikipedia. In futuro forse condurranno a qualcos’altro. La nuvola mobile di tag è un riadattamento del software TagCanvas [2], scritto in HTML5 e Javascript.
  • In alto a destra, in questa pagina, c’è un link intitolato “Tutti i post”, nella sezione intitolata “Laboratorio Informatico IUL (autunno 2013)”. Ebbene, cliccandolo ad un qualsiasi punto del (per)corso, otterrete tutti i post pubblicati fino a quel momento.


[1] L’articolo è stato scritto insieme a Maria Grazia Fiore. Il suo aiuto fu fondamentale in quella prima esperienza, e non solo in quella. Sono grato anche ad altre persone che in passato hanno collaborato a titolo “non istituzionale” in (per)corsi simili. Avrò modo di citarle in seguito.

[2] TagCanvas è software libero. Trascrivo qui di seguito la licenza di uso che l’autore Graham Breach ha inserito nel suo codice:

  
/**
 * Copyright (C) 2010-2012 Graham Breach
 *
 * This program is free software: you can redistribute it and/or modify
 * it under the terms of the GNU Lesser General Public License as published by
 * the Free Software Foundation, either version 3 of the License, or
 * (at your option) any later version.
 *
 * This program is distributed in the hope that it will be useful,
 * but WITHOUT ANY WARRANTY; without even the implied warranty of
 * MERCHANTABILITY or FITNESS FOR A PARTICULAR PURPOSE.  See the
 * GNU Lesser General Public License for more details.
 * 
 * You should have received a copy of the GNU Lesser General Public License
 * along with this program.  If not, see http://www.gnu.org/licenses/.
 */
/**
 * TagCanvas 1.19.1
 * For more information, please contact graham(AT)goat1000(DOT)com
 */

14 pensieri riguardo “Laboratorio Informatico IUL – #linf12”

  1. Ciao, Andreas!
    Anche se in ritardo, rispondo anch’io all’appello.
    Cercherò di seguire anche quest’anno il tuo corso, per imparare cose nuove
    e interessanti, ed eventualmente condividere con altri qualcosa del mio lavoro.
    In bocca al lupo al professore, al tutor e a tutti i membri della blog-classe! 🙂
    M. Antonella

  2. ” Oh Capitano, mio capitano…”… iniziavate a mancarmi…per fortuna c’è la tua blogclasse!
    Roooommiiiiinaaaaa??? dove sei?? 🙂
    C’era l’H

  3. Ci sono anch’io, Andrea: che bello, si continua!

    Propongo un’attività cognitiva di transcodifica collaborativa: preparare una descrizione “V4B (Video4Blind) – Descrizione del video per non vedenti” per il tuo video embeddato qui. Per la spiegazione e attuazione di questa descrizione V4B (Video4Blind), vedi Ho scelto il Costa di Lecce! (V4B). E perché possiamo farla in modo collaborativo per il tuo video, ho iniziato la pagina interattiva http://piratepad.eu/ULdkvZuAsh perché su PiratePad non c’è bisogno di crearsi un’identità per scrivere, e ce ne dovremo già creare tante altre 😀

  4. Bene GranDiPepe. Tu sei appena sortita dalla IUL e quindi anche da editing multimediale, del quale ritroverai diverse cose qui. Ed abbiamo anche avuto modo di discutere, insieme anche a molti altri ex-studenti IUL, di come organizzare questo laboratorio informatico al primo anno, che mi è piovuto fra capo e collo all’ultimo momento. Colgo l’occasione per ringraziare te e tutti coloro che mi hanno dato una mano. In realtà il corso di editing era un po’ compresso perché trovavo necessario fare ciò che voi sapete. Ora ho deciso di vedere il laboratorio informatico al primo anno e editing multimediale al terzo come due tappe dello stesso percorso. Al primo anno si prende dimestichezza con gli strumenti fondamentali della rete e al terzo potremo distenderci con maggior agio in vari aspetti di editing. Mi pare che possa funzionare. Vediamo… 🙂

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