Iniziamo a taggare – #ltis13

Locandina del connectivist Massive Open Online Course: Laboratorio di Tecnologie Internet per la Scuola - #LTIS13In http://piratepad.net/ltis13-tag si è andato formando un insieme di tag.  Dapprima è cresciuto impetuoso, a scossoni, poi più lentamente, con un aggiustamento qua e uno là. Ora si sta stabilizzando per convergere ad un mero elenco di lemmi e locuzioni, parole chiave; un esoscheletro vuoto, una scenografia prima della rappresentazione. Quelle parole sono tutte allo stesso livello, appiattite sulla linea lungo la quale sono state elencate. L’ordinamento alfabetico le rende percorribili ma non crea senso. Allo stesso modo, gli aggregatori ci consentono di riunire e ordinare i blog, che tuttavia rimangono un’intricata foresta di pensieri e non possono essere tutti egualmente interessanti per tutti.

Ora si tratta di mettere in contatto i due insiemi, come fossero reagenti chimici; qui sono i bilanci energetici a determinare le reazioni, lì sono i significati. E saremo noi ad effettuare le reazioni, ciascuno associando parole chiave ai propri post o commenti.  È una questione di gestione dell’informazione: l’insieme di parole chiave associate ad un testo ne rappresentano un riassunto estremo, liofilizzato, significato puro prosciugato di tutto il resto. Il minimo che possa rendere riconoscibile il testo, che possa servire a piazzarlo in una categoria ad hoc. Riecco le categorie, ma a posteriori, emergenti.

Questo è il tagging che stiamo per fare.

Ho riletto tutti i tag e ho ritoccato qualcosa. Pensavo che lo avrei fatto in misura molto maggiore, ma non riesco ad arrogarmi l’autorità per farlo, a ragion veduta. Pensavo anche che avrei congelato l’insieme di tag in un documento pdf, non più editabile, ma non mi è riuscito nemmeno questo. Prendete i tag da dove sono e dove possono ancora crescere. state solo attenti a trascriverli correttamente, la macchina è stupida: un carattere in meno o in più, un carattere diverso, bastano a rendere la parola inutile.

Mi sono limitato a scomporre alcuni tag nelle parole che lo compongono, laddove queste sono buoni tag che possono essere pensati in altri contesti. Le motivazioni sono sparpagliate in Taggo quindi sono e relativa discussione.

Ad esempio ho trasformato

storia scuola primaria
storia scuola secondaria secondaria primo grado
storia scuola secondaria secondaria primo grado

in

storia
scuola
primaria
secondaria
grado I
grado II

Come abbiamo anticipato qua e la, useremo il servizio di social bookmarking Diigo per gestire il tagging di post e commenti. Affido la descrizione di Diigo a tre video.

Ma aggiungo, un poco in ritardo (1 ora) la seguente raccomandazione:

Astenetevi dalla compulsiva ricerca della risorsa interessante. Non è questo che vogliamo fare ora: vogliamo rendere visibili e far emergere i vostri contributi: taggate i vostri post, non il resto del mondo!!!

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122 pensieri riguardo “Iniziamo a taggare – #ltis13”

  1. @Andreas #112

    “Santa Claude” un corno 😀
    È che tantissime volte ho fatto domande come quella di Roberta nei forum d’aiuto – allora quando ho visto il suo post, mi ha ricordato il suo commento qui.

  2. @Robertalinf12 #110

    Alla luce anche del tuo post problema con Diigo: tu intendi la barra degli strumenti Diigo che si vede sotto la barra dell’indirizzo web (URL) nel video di Andreas, e che è descritta nella pagina “Diigo Toolbar“? Purtroppo la cattura di schermo include anche la “sidebar”, barra laterale verticale, ma intendi la barra orizzontale in cima che si vede nella cattura?

    Se sì, quella non te la devi costruire da te: basta che tu clicchi sul pulsante “Get feature-rich diigo toolbar” nella pagina My Library, o appunto, da quella pagina “Diigo Toolbar”, dove ci sono le versioni per i vari browser. Credo che la versione più completa sia quella per Firefox.

  3. @Andreas sì prof vedo la pagina che posto sul blog, con scritto my library ecc.. ma allora la parte superiore che si osserva nel primo video (bookmark), me la devo costruire? Grazie per l’attenzione

  4. non so se ho eseguito tutto come richiesto … spero di aver capito ma ora provo a pasticciare unpo’ su diigo.
    a presto

  5. @Robertalinf12 Non mi è mai capitato.
    Fammi capire.
    Se guardi in alto non vedi qualcosa come:

    Diigo My Library My Network My Groups Community

    Se no, perché non fai uno screenshot e lo posti nel tuo blog?

  6. @sandramtt #99
    Oltre la spiegazione giustissima di Andreas su lista piratepad e realizzazione in Diigo: avevo notato con interesse il tuo tag digital-divide, perché è un parametro da tener in conto nell’utilizzare le tecnologie dell’informazione a scuola. E lo rimarrà finché non tutti avranno un accesso a un computer o derivato di computer (smartphone, tablet) e una connessione veloce a casa: anzi, più numerosi diventeranno coloro che avranno queste cose, più problematica diventerà la situazione di coloro che ancora non le avranno. Perciò hai fatto benissimo ad aggiungere il tag digital-divide.

    @Andreas #100 – ci sarebbe tecnicamente un modo per fare un confronto punto per punto tra la lista piratepad e la tag cloud alfabetica https://groups.diigo.com/group/ltis13/tag_cloud (o https://groups.diigo.com/group/ltis13/tag_cloud?sort=1 )? Anche nella sua versione per ordine di frequenza d’uso https://groups.diigo.com/group/ltis13/tag_cloud?sort=0 ?

  7. @sandramtt Ti/vi chiedo di mettere tutti i tag che usate in PiratePad. Quella in PiratePad è una mera lista, mentre l’insieme di tag usati in Diigo sono la realtà. La lista deve essere un’immagine della realtà.

  8. @Claude Spero di aver inserito i tag : vanno bene? Ho usato un tag “digital-divide” che non c’è in Piratapad: posso inserirlo oppure è troppo tardi per nuove parole? 🙂

  9. Eccomi. Tornato a casa dopo una trasferta mediterranea, ho guardato i video e fatto l’account diigo. Sul mio chrome (debian) non ho la barra ma l’estensione dedicata, sostanzialmente con le stesse funzioni. Per inciso, molto comode le estensioni di chrom* abbinate all’account gmail, visto che cambio spesso macchina mi ritrovo su tutte le stesse estensioni e segnalibri.
    Per ora ho messo un tag su un mio articolo, come inizio può andare, nei prossimi giorni mi dedico all’esplorazione dello strumento.
    Grazie!

  10. Perchè quando inserisco l’url in un nuovo bookmark poi non ricompare come dovrebbe. Ho copiato e incollato l’ url del mio blog ma compare evidenziato il mio nome. Non dovrebbe comparire il blog? In che pasticcio mi sono cacciata questa volta?? O sapienti Andreas, Claude, Antonella e tutta la compagnia…help me.

  11. dove siete finiti??? forse tutti su diigo 🙂 scusate, controllando in my library mi sono accorta che ben tre blog li avevo inseriti (taggandoli) ma nella maniera errata, ossia non si visualizzava la pagina del blog ma un’altra cosa- ho scoperto che avevo commesso l’errore di caricare il nuovo bookmark mettendo io stessa manulamente il titolo che credevo di conoscere a memoria, poi magari sbagliandolo, o chissà da dove l’avevo caricato, invece bisogna fare le cose per bene, ossia copiare l’indirizzo preciso dal sito e poi incollarlo nella barra dell’url di nuovo bookmark, e sempre fare il controllo di verifica

    di nuovo scusa dei pasticci (:-( (visto? ho imparato a fare bene le faccette)

  12. posso confermarmi l’idea che mi ero fatta: lavorando su firefox posso avere visulaizzata la barra completa degli strumenti di diigo, così mi è venuto spontaneo giocherellare con le varie opzioni mentre leggevo i nostri commneti sul blog di Andreas, ed ho scoperto che con highlighter si può evidenziare il testo che si vuole di un certo colore, con capture si può catturare automaticamente un brano della pagina aperta e trovarselo salvato nella propria my library, in comment possiamo aggiungere un commento dalla pagina qualunque in cui siamo e ce lo ritroviamo in diigo sotto una colonna detta annotations, mentre accanto c’è la parola readers che cliccandola dà tutti i bookmark inseriti dal gruppo per ordine temporale…con send possiamo condividire un contenuto via mail e/o via network, e poi il resto magari sperimentatelo da voi stessi, se vi va… davvero inesauribile questo strumento…

  13. Domanda forse stupida- in my library filtriamo ogni inserimento per tag ecc, quando invece andiamo nei gruppi, e nello specifico nel nostro gruppo, che per ora è l’unico esistente, possiamo filtrare in qualche modo i contenuti? qui la distinzione è solo all, topics oppure image? grazie

    1. @dallomo antonella #82 Quando sei in https://groups.diigo.com/group/ltis13 prova a cliccare su un tag qualsiasi di un bookmark qualsiasi, per esempio il primo che vedo ora: web. Vengono fuori tutti i bookmark contrassegnati (anche) dal tag web, in questo momento 7 in totale. Bene, vai a vedere come risulta l’indirizzo, su in alto. Viene così:

      https://groups.diigo.com/group/ltis13/content/tag/web

      Ora gioca con questo costrutto, per esempio provando a sostituire web con villaggio:

      https://groups.diigo.com/group/ltis13/content/tag/villaggio

      Provato? Vengono i bookmark contrassegnati da villaggio, sono 3.

      Prova ora a scrivere l’indirizzo

      https://groups.diigo.com/group/ltis13/content/tag/web%20villaggio

      (la sequenza di caratteri %20 è un sostituto dello spazio negli indirizzi web, comodo quando lo spazio può causare comportamenti indesiderati, come succede se lo uso qui in un commento in WordPress)

      Visto? Viene l’unico bookmark che possiede ambedue i tag, web e villaggio. Nel linguaggio dell’insiemistica si direbbe l’intersezione fra l’insieme dei bookmark con tag web e l’insieme dei bookmark con tag villaggio.

      In questo modo si possono filtrare i bookmark come ci pare.

  14. @Andreas grazie per avermi aggiustato lo smily (m’ero accorta del 9 ma mi sono detta “vediamo se viene fuori qualcuna di quelle espressioni che ho visto ogni tanto…invece niente) – per quanto riguarda diigo è stupendo, l’importante è mettere tutto quel che si inserisce in condivisione con il gruppo, visto che siamo qui per lavorare insieme, e poi ho fatto tutte le prove che proponevi nei tre video, penso di non avere ancora bene realizzato la potenzialità di questo giochetto, veramente spaziale… 🙂
    @tutti prima ho lavorato su crome e poi ho aggiunto diigo su firefox, effettivamente firefox ha delle marce in più (sbaglio?), mi devo decidere a utilizzarlo più spesso e non solo per questo corso…

  15. Ho interrotto la ormai-tortura-della-correzione-compiti (dobbiamo piantarla di farci del male…vorrei tanto una scuola dove si lavora assieme con gli studenti e la valutazione…viene da sola) per conoscere diigo (finalmente!) e ne ho tratto un duplice beneficio: ho imparato qualcosa di nuovo e mi sono rilassata. Ora agisco!

  16. @Andreas#76
    Ho fatto così: intanto ho eliminato quello che avevo messo nella mia libreria (tutto il blog, i commenti,e pasticci vari), poi ho fatto come hai insegnato tu e ha funzionato. Per controllare, sono uscita e rientrata: credo che adesso sia a posto. Grazie! Quando avrò un po’ di calma aggiungerò anche il resto: per ora mi interessava capire il funzionamento.

  17. @marina.p #73,74 Ora, dovresti rivedere un attimo i due bookmark che hai messo in Diigo, perché mi pare che tu non li abbia condivisi nel gruppo ltis13. Prova a editarli: sottoil bookmark da qualche parte dovresti trovare qualcosa tipo Edit, cliccaci e nella finestra che si apre metti segna la casella Share to a Group.

  18. Proprio mentre mi riallacciavo al commento del post del prof riguardo al “pantano”, improvvisamente quelle diverse righe che avevo scritto sono misterisamente scomparse e mi sono trovata di fronte sullo schermo la pagina della mail con l’indirizzo di questo post…insomma, esprimo il mio pieno accordo nel riuscire a vedere sempre la realtà anche con prospettive differenti, così il pantano può trasformarsi in un mare pieno di meraviglie che già mi si stanno profilando all’orizzonte con questi primi tentativi in diigo…ma un po’ di torba da pantano, rispunta poi fuori quando meno te lo aspetti.. . Ma al di là delle battute e degli imprevisti, porsi nei confronti delle cose con angoli di visuale che sanno discostarsi da ciò che è più diffuso e radicato nelle opinioni correnti, è decisivo: pena, specialmente per chi insegna, farsi sopraffare da visioni catastrofiste per cui il il presente è nero e il futuro lo sarà ancora di più. Il peso che hanno i media nel creare queste pericolose sovrastrutture di pensiero, si sa, è incalcolabile e devastante: si dà grande spazio a tutto il negativo di cui è capace la specie umana, che c’è e nessuno lo vuole edulcorare…ma si oscurano completamente i tanti tentativi di emersione/eversione positiva da tutto questo, fatti di solidarietà, di gesti di umanità, di capacità costruttive di possibilità di un futuro migliore. Io scelgo di guardare il mondo da questa prospettiva ed è quello che propongo anche ai miei piccoli, perché sempre possano scorgere un mare pieno di meraviglie e sentire la motivazione per poterlo perlustrare e goderne, anche quando all’inizio percepiscono la vischiosità del pantano

  19. @Andreas #66
    ah ah ah! E’ il mio cervello anomalo e incostante!
    Appena riemergo dalle relazioni di fine anno vado a sistemare…”casa”!
    (posso considerarla la mia casetta del villaggio?)
    Già che ci sono, una domanda: ho ricevuto dei commenti molto utili a un mio post; significa che diigo sta funzionando? Ho capito bene? O sono capitati nel mio blog per caso?

  20. Certo che siamo una gran bella comunità di pazzi, chi ci sentisse parlare questo linguaggio astroungaricocodificatocifrabile…si chiederebbe senz’altro “ma questi da dove arrivano???” e comunque adesso vado a inserire i miei bookmark nel gruppo 🙂 ciao

  21. @Daniele #61 @Andreas #64 non è che per caso Daniele ha archiviato il gruppo ltis13 nel suo Diigo? Perché anche io all’inizio avevo fatto questo errore, quando ero tornata la seconda volta nel gruppo ltis13 avevo cliccato sul nome del gruppo e avendo visto che accanto c’era il pulsante archive lo avevo cliccato pensando che servisse ad accedere all’archivio del gruppo, invece serviva ad archiviare il gruppo, cioè a metterlo tra i gruppi che si usano meno, ovvero tra i gruppi non più attivi. Cliccando di nuovo sul pulsante si riporta il gruppo tra i gruppi attivi e ritorna tutto a posto (non ricordo come si chiama il pulsante, non più archive, ma forse unarchive o qualcosa del genere).

  22. @Daniele #61 Avevo dimenticato… si può fare tutto sui propri bookmark in Diigo. Guarda sotto il bookmark, la linea che inizia con Shared by…: commentare, segnare che ti piace, archiviare, e in More ottenere il link a quel bookmark, editarlo – quindi anche cambiare i tag – cancellarlo, spedirlo a qualcuno ecc.

  23. @Luisella #35 Intendo qualsiasi vostro commento nel quale abbiate esposto qualcosa di significativo relativamente alle vostre attività, ai vostri problemi, alle vostre aspirazioni, ovunque le abbiate manifestate. È probabile che esprimiate tali istanze principalmente nel vostro blog ma non è detto! Può succedere che a qualcuno capiti di menzionare qualcosa di rilevante in un commento ad un altro blog.

    Tendo a non porre mai l’enfasi sulle regole in se ma sul senso delle cose che si fanno…

    @Mario #36 Non ti preoccupare, dedicheremo molto tempo a dar tempo al maggior numero di persone possibile.

    @Gianni #37 Certo, ti ho trovato subito, ma tu non mi sembri uno che si perde nella foresta… 🙂

    @map85 #38 Era un errore. Probabilmente le due voci in più sono residui di tag compositi che io ho ripulito in maniera incompleta. Già che c’ero ho anche eliminato italiano L2, riproducibile con italiano e L2.

    @criszac68 #41 Claude ti ha già aiutato sul treno, vedo 🙂

    Due parole sulla sensazione di trovarsi nel pantano 🙂

    Potremmo vedere la faccenda dall’altro lato. Ti suggerisco la mia prospettiva: ciò che tu chiami pantano per me è il mare, pericoloso sì, ma prodigo di meraviglie, come fu il Mediterraneo agli albori della nostra civiltà. È l’incognito, l’elemento naturale nel quale la famiglia umana erra scoprendo il proprio mondo. Coloro che oggi si chiamano un po’ stucchevolmente creativi, che sono poi ricercatori, artisti, poeti eccetera, ci sguazzano in codesto pantano perché hanno imparato che la chiave non è il cercare ma il trovare: erri nel pantano, ti meravigli di ciò che ci trovi e questo ti consente di costruire altro nuovo. Poi arrivano coloro che ne parlano e ne narrano come se tutto fosse stato cercato…

    Ho scritto che “hanno imparato” ma non ho detto bene. Meglio sarebbe dire che sono riusciti a non perdere ciò che sapevano fare – a non smettere di essere ciò che tutti erano – quando erano bambini. I “creativi”, e fra essi i grandi, in larga parte sono sopravvissuti alla doma normalizzante operata da un sistema che irregimenta sempre più in nome della propria efficienza, sempre più meramente economica, sempre più lontana dall’uomo.

    Ho allargato molto, ma pertinentemente anche al nostro piccolo problema quotidiano.

    Puoi procedere tranquillamente a taggare. Da ora in poi, voi taggate e forse scoprite altro grazie ai tag degli altri; nel frattempo, io mi aggiro per le vie a dar una mano qua e là, come facevano l’arrotino e l’ombrellaio. Se capita, introduciamo o perfezioniamo qualcos’altro.

    @ia56 #42 Quando si ricerca o si fa una cosa nuova – veramente nuova e non per finta – è normale avere la sensazione di non avere capito molto. Il problema è quello opposto: essere arrivati a vivere avendo la sensazione di capire sostanzialmente tutto quello che ci concerne: quella è la morte, peggiore di quella fisica, altro che maturità!

    Per gli smiley, scrivi : – ) ma senza spazi framezzo e con uno spazio prima e dopo. Lo faccio: 🙂 uh… visto? Viene da se… Ma se faccio così: …:-) il punto appiccicato subito prima del doppio punto impedisce al “sistema” di capire che la sequenza doppio punto, meno, parentesi chiusa è una cosa a se. La macchina è stupida…

    @Emanuela Pulvirenti #44 Hai aggiunto ai tuoi feed ltis13 anche quello del gruppo in Diigo. Ottima idea! Avete visto?

    Ancora non riesci a trovare affinità specifiche (storia dell’arte, percezione visiva, creatività). Abbiamo appena iniziato. Qui siamo tanti, sarebbe come se tu, giunta fra i primi ad una festa, ti domandassi come mai non hai conosciuto nessuno… Bisogna dire che siamo tanti ma non tantissimi. Per questo esperimento meglio sarebbe se fossimo qualche migliaio anziché qualche centinaio, perché così aumenterebbe la probabilità delle aggregazioni un po’ meno centrali. Ma ci proviamo, intanto impariamo…

    Riguardo ai tag qui e in Piratepad, mettili anche in Piratepad: qui i tag sono roba viva, lì sono mero elenco, mera burocrazia. È l’elenco che deve essere immagine del luogo e non viceversa.

    @francescapal71 #45 …lentamente e goffamente… procediamo gaudiosamente nel pantano di cui sopra… (più su, risposta a criszac68 #41) 🙂

    @Luisella #49 #54 Vedo che ti ha aiutata Gianni 🙂

    Per quanto riguarda il limite al numero di tag, ho ricercato un po’ e pare che sia vero: Diigo limita a 20 il numero di tag che si possono associare ad un bookmark. Pare che in Delicious, servizio analogo, il limite sia 50. Pensandoci, mi sembra che l’impiego di un elevato numero di tag ne snaturi il concetto, tanto vale scrivere un abstract, forse… Quando un editore chiede di identificare delle parole chiave da associare ad un lavoro, molto spesso pone un limite assai ristretto, anche solo tre parole. Direi che 20 sono davvero tante.

    @marina.p #56 Ho fatto una prova e mi pare che Luisella #57 ti abbia dato la spiegazione giusta, anche se non sono completamente sicuro. Ci dici i tag che ti propone?

    @Luisella #57,59 Grazie per l’aiuto a @marina.p #56 🙂

    La tua foto si vede. Sì, questi sistemi sono molto complessi e non strettamentre “sincroni”. In fin dei conti, anche la trasmissione di una qualsiasi informazione – pagina web o altro – in internet è caratterizzata da una componente casuale. Non è come una telefonata, dove si stabilisce un canale di comunicazione bidirezionale fra due punti e poi fra quei due punti le informazioni fluiscono ordinatamente come i vagoni di un treno, uno dietro l’altro. In internet, qualsiasi cosa venga inviata, viene spacchettata in tanti piccoli pacchetti, ognuno con il suo bravo imballo, indirizzo eccetera, e ogni pacchetto parte all’avventura seguendo una sua strada, tendenzialmente la migliore, da un nodo (router) all’altro. Accade che i pacchetti di uno stesso invio, anche adiacenti, possano seguire vie diverse, magari perché nel frattempo un nodo si è disattivato. La macchina di destinazione attende pazientemente che tutti i pacchetti siano arrivati a destinazione e poi li apre e li ricompone nel giusto ordine.

    Poi, come in questo caso, dove hai inviato a Diigo una foto, il sistema di destinazione deve andare a porre nel posto giusto ciò che hai inviato, ovvero nel suo database che si trova distribuito in un complesso sistema di computer. Poiché sono sistemi utilizzati da milioni di persone può essere che problemi di sovraccarico o di altra natura comportino delle latenze temporali che possono anche risultare percepibili.

    Quindi stiamo ragionando di sistemi estremamente complessi e di grandi dimensioni che servono milioni di utenti. La filosofia del tutto è che le cose prima o poi accadano e non che accadano immediatamente, questo si può realizzare molto più facilmente su canali dedicati e non ramificati in forma di rete.

    @tnt54 #58 Dovreste taggare qualsiasi vostro brano nel quale abbiate esposto qualcosa di significativo relativamente alle vostre attività, ai vostri problemi, alle vostre aspirazioni, ovununque le abbiate manifestate, vuoi in vostri post, vuoi in vostri commenti di riposta ad altri ai vostri post, vuoi in vostri commenti a post scritti da altri nei loro blog, vuoi altri brani che qualcuno di voi potrebbe avere scritto in altri luoghi – tipo sito della propria scuola, giornale online eccetera.

    Quindi si tratta di inserire gli indirizzi (bookmark) di questi oggetti in Diigo e taggarli in Diigo, che è un luogo condiviso della comunità pensato apposta per questo.

    Se tu tagghi i tuoi post nel tuo blog, è un fatto tuo, che magari può servire a te e a chi visita il tuo blog, se hai reso visibile l’elenco o la nuvola di tag nel tuo blog.

    Ma chi ti visita, ha già scoperto il tuo blog! La condivisione dei bookmark taggati in Diigo serve ad essere scoperti da altri membri della comunità con i quali potresti avere qualcosa in comune. Serve a mettere in contatto persone che ancora non sono inciampate le une nelle altre, oppure persone che non hanno ancora scoperto di condividere alcuni interessi.

    @Daniele #61 Riguarda bene il terzo video, oppure leggi il mio commento #34 a questo post.

    1. @andreas#64
      Nelle foreste ci si perde eccome e anche nei villaggi….:-D
      Io in questo sto imparando molto, tenendo conto della mia disorganizzazione, soprattutto imparando a relazionarmi, più che a conoscere codici
      E credo che il tuo sia un buon metodo, grazie

  24. @Luisella#57 Credo che il problema sia proprio quello! I “titoli” dei miei post non sono dei link. Forse é perché li scrivo aggiungendoli semplicemente uno sotto l’altro? É la famosa questione delle pagine del blog, di cui parlavano recentemente alcuni? (E di cui, come si puó ben vedre, io non avevo capito nulla?😥

    1. @marina.p #63 Ah sì. Diigo si confonde perché tu hai titolato in maniera anomala e incostante i tuoi post. Ad esempio, il tuo ultimo post è intitolato “VALUTARE E MISURARE” (molto interessante peraltro) ma il titolo lo hai scritto tu nel post e non l’hai messo nello spazio che Blogger ti offre per dichiarare il titolo.

      Poi se uno vuole può anche raggiungere il link al post, in fondo, dove sono riassunte le info pubblicato da eccetera…, sulla destra, c’è il Link a questo post, ma non avendo posto il titolo nell’apposito spazio, quest’ultimo risulta dissociato dall’indirizzo del post, e Diigo fa casino.

      Invece il post precedente, POST DI PROVA 3, l’avevi titolato correttamente.

      È una cosa che puoi correggere facilmente editando i post.

  25. MyLibrary l’ho fatta. Sono entrato anche in My groups ltis e ci ho messo 2 post. Ora, però, quando provo a entrare in My groups mi da prima Daniele Guerrieri don’t have any active group currently e, solo dopo aver cliccato su Archived mi fa entrare. Poi, da Share to Group, in tutti e 2 i posti, non mi fa più scrivere “ltis13” e, quindi, non posso inserire più nulla.
    Infine: una volta che un post è inserito nel gruppo, non si può più cambiare, né aggiungere altri tags?

  26. Anch’io mi sono un po’ attrigata….e mi ritrovo negli interrogativi di tnt54. Penso che la risposta di Luisella sia azzeccata, ma devo far meglio ordine tra le idee e semmai aspettare ulteriori indicazioni illuminanti del prof…

  27. @tnt54 #58 se ho ben capito, anche osservando quello che hanno fatto gli altri, devi taggare il tuo blog e i post del tuo blog in Diigo
    @tutti quelli che ne sanno più di me: dopo un po’ la foto del profilo è comparsa da sola accanto ai post che ho taggato… i misteri della tecnica (evidentemente aveva bisogno di tempo per transitare dal profilo alle altre pagine di Diigo 😉 )

  28. sono un po’ dura di comprendonio… Sono in Diigo, nel gruppo ok, ma non ho capito cosa e come devo taggare: devo inserire i miei post e poi taggarli in Diigo, oppure inserire il blog e taggare i post nel mio blog? Oppure?

  29. @marina.p #56 sei sicura di aver selezionato solo un post del tuo blog cliccando sul titolo del post? Perché forse sei sul blog, e non su un post specifico.
    @tutti quelli che ne sanno più di me: come mai pur avendo caricato una foto sul mio profilo di Diigo (e se vado sul profilo la vedo), quando condivido un mio bookmark mi viene un riquadro grigio accanto al mio nome e la foto non compare?

  30. Prof! Sono entrata nel gruppo. Poi ho provato a importare un mio post, ma quando apro “bookmark”, I’URL è quello del mio blog, il titolo è quello del blog, e il titolo del post finisce nei tags… Allora mi sono fermata, per evitare pasticci!

  31. @gianni #30 grazie! sì, infatti su Chrome ho installato il diigolet, hai proprio ragione! Ora provo un po’ a sperimentare. Avevo dedicato una buona mezz’ora a scegliere i tag che mi sembravano più adatti per il mio blog e i miei interessi, a partire dalla nostra lista comune su piratepad, però mi sa che ne ho scelti troppi, e solo alla fine, arrggghhh, mi sono accorta che a mano a mano che aggiungevo tag, mi sparivano quelli che avevo inserito all’inizio! Quindi dobbiamo veramente selezionare i tag fondamentali!

  32. Scusate se vi stresso, ho anche notato che se aggiungo tag mi se ne cancellano altri, quindi immagino che ci sia un limite al numero di tag che posso usare per uno stesso post o per uno stesso blog. E’ così?

  33. @tutti… Eccomi, credo di aver combinato qualche guaio… sono nel gruppo ltis13 di Diigo, ho iniziato a taggare il mio blog utilizzando il comando bookmark di Diigo ma ho sicuramente sbagliato qualcosa, perché i tag che ho messo e salvato secondo me mi sono rimasti sul mio computer… mentre su Diigo mi sono venuti fuori alcuni tag suggeriti dal sistema. Ora provo a cancellare e rifare, però nei comandi che mi si visualizzano sulla barra di diigo che ho installato in Chrome, e che non vedo come barra ma come bottone a destra della barra degli indirizzi, non trovo le stesse parole che ha mostrato Andreas nel tutorial. Mi riguardo i tutorial… però se nel frattempo qualcuno ha suggerimenti da dare… gliene sarò molto grata!

    1. @luisella#49
      La dimostrazione di Andreas è stata fatta usando Firefox
      Liì si può installare la toolbar con il pulsante bookmark, su Chrome no, solo il Diigolet
      Anche io ho Chrome ed ho fatto così: sono andato sul sito/post che volevo memorizzare ed ho cliccato sul Diigolet “salva per dopo”, poi sono andato in libreria di Diigo e l’ho trovato marcato “da leggere”, ma cmq c’era:-)

  34. fatto! anch’io sono parte del gruppo ltis13 su Diigo!! Nella fretta e nella confusione non sono riuscita a lasciare un messaggio al momento dell’iscrizione al gruppo, ma ci sono e comincio subito a taggare! si sta creando una meravigliosa rete e, anche se non riesco sempre a seguire tutto e tutti i commenti, intuisco che la connessione c’è e ci sono gli strumenti per non perdersi, anzi per scoprire qualcosa di nuovo e interessante!!

  35. Ho aggiunto ai miei feed ltis13 anche quello del gruppo in Diigo, così vedo subito se qualcuno aggiunge dei segnalibri. Ancora però non riesco a trovare affinità specifiche (storia dell’arte, percezione visiva, creatività…) oltre a quelle comuni a tutti noi relative all’apprendimento attraverso tecnologie digitali.
    Mi sono anche accorta che i pochi post che ho aggiunto su Diigo (articoli pubblicati nel mio blog) necessitavano di tag che su Piratepad non c’erano. Non li ho aggiunti perché mi sembra che siano troppo specifici (ad esempio “pareidolia”, collegato ad un post che ho scritto oggi). Però li ho indicati direttamente su Diigo. Che faccio? Li metto pure su Piratepad?

  36. incredibile.. ci sono anche io… la fata…il mio barattolo non l’ho ancora riempito… non .ho capito molto di ciò che sono riuscita a fare.. non leggo articoli in inglese come Marina.. e non ho capito come rientrare nella mia pagina diigo senza andare nella mia posta e nel link.. ma sono felice di essere con voi!!!! provo con uno smile…:-) ,ma come fate afarli gialli??? valottof mi piace il tuo… come fai… uffaaaa

    1. @ia56#42
      Digita semplicemente i caratteri della faccina che vuoi che appaia
      Ad esempio due punti, linetta alta e parentesi aperta per fare il 🙂
      in rete trovi siti che le propongono, come qui (nella prima colonna)

  37. Grazie, Claude, indicazioni preziose per uscire dal pantano…ho inserito il blog correttamente, con l’indirizzo non amministrativo, e poi sono riuscita – nonostante gli agguati dell’inglese – a cancellare il blog errato. Ora, per quanto riguarda l’evidenziare gli articoli, penso di aver individuato la strada giusta…ma che faccio, aspetto le prossime lezioni del prof o già ci possiamo cimentare, senza il rischio di essere frettolosi? Oppure, sono io che ho capito male e questa operazione era già prevista nei nostri compiti? Approfitto per ulteriori chiarimenti, se possibile…

  38. @Cristina #39 (visto che questo aggeggio mi funziona in treno)

    Niente di grave: siamo in più ad aver aggiunto il proprio blog. Ma tu hai fatto il segnalibro di una pagina di amministrazione del blog : da qui la richiesta di login. Fanne un altro, ma di http://piazzatienanmen.wordpress.com .

    Poi prova a eliminare il segnalibro errato , ma se non ti riesce, non importa: poi si sistema.

    Happy tagging!

  39. Ho fatto un errore per il quale chiedo aiuto…pensando di procedere in modo corretto, mi sono inserita nel gruppo litis 13 diigo (dopo esserne entrata a far parte ieri sera) riportando tutto l’indirizzo del mio blog perché avevo visto che anche altri avevano messo i loro. Dopo che l’ho fatto, mi sono resa conto: 1) che in realtà, dei blog degli altri, appaiono solo alcuni articoli; 2) che, tra l’altro per aprire tutto il mio blog, tutte le volte, chiede la password; 2) che vorrei poterlo cancellare e rimediare, ma non trovo il sistema… Poi, un chiarimento: ma, dopo esserci inseriti nel gruppo, dovevamo già metterci i post del nostro blog? Mi scuso, ma io questo dalle spiegazioni, non lo avevo capito e sono andata dietro per imitazione di altri, supponendo di essere la solita tardiva in queste, per me, laboriose procedure….comunque, HELP, qualcuno mi aiuti a venir fuori dal ginepraio.

  40. Ieri ho dato una rapida scorsa all’elenco dei tag…
    ne ho aggiunto qualcuno che stranamente era stato tralasciato (“Arte” ad esempio).
    Ho notato che Italiano è ripetuto tre volte… perché???
    Ho anch’io ora l’account Diigo, ma non so se sono anche nel gruppo #ltis13…

  41. Questa volta sono io a invocare “tempo”. Sono in trasferta al sud e sono col tablet, col quale non mi piace molto lavorare “in produzione” (e comunque molto impegnato); aspetto di ritornare a casa domenica per mettermi a diigo.

  42. @andreas, quando parli di taggare i commenti, intendi parlare dei commenti nostri ai blog di altri oppure dei commenti di altri al nostro blog?

  43. Certo @Claude #28 Credevo di essere solo io ad accettare i nuovi arrivi in Diigo poi, guardando la lista dei membri mi sono confuso perché mi sembravano molti di più di quelli che avevo accolto io, solo dopo mi sono accorto che eri tu ad accettarli 😀 miracoli della rete (se si semina e si lavora…) … Certo, continuo io…

  44. @Cristina #24: il messaggio che hai aggiunto per Andreas quando sei entrata nel gruppo lo vede solo lui. Però in https://groups.diigo.com/group/ltis13 stesso, c’è un pulsante “Topic” con il quale puoi lasciare un messaggio per tutto il gruppo. E alla riga sotto c’è ” Filter: All | Bookmarks | Topics | Images”. Automaticamente, il filtro è su “All”, quindi vedi tutto quel che è stato condiviso col gruppo. Ma se vuoi vedere soltanto i messaggi al gruppo, clicca su Topics.

    @tutti, trucchetto: se evidenziate una parte della pagina prima di fare il segnalibro Diigo, la parte evidenziata viene automaticamente inserita nella descrizione, già tra virgolette.

    @Andreas: anche se /ltis13 è un gruppo aperto dove tutti si possono iscrivere, la prima volta che un nuovo iscritto aggiunge dei segnalibri, vanno in moderazione. Dopo, per fortuna, non più. Ma siccome sarò via fino a martedì, puoi accettarli tu, per favore?

  45. Ecco quali sono i sintomi dell’affabulazione antitaggatoria recidiva: ho aggiunto il mio primo bookmark su Diigo e, per essere fedele al compito assegnato, ho usato la lista di tag da Piratepad. Arrivayo alla L ne avevo già messi una decina o più! Alla Z (meglio Y visto che la Z non c’è) ero arrivato ad una lista di tag che era più lunga da leggere delle pagine che taggavano!!! 😉
    A quel punto ho deciso di salvarmelo prima in My Library dove poter fare una cernita con calma epurando crudelmente prima di condividerlo con il gruppo.
    E’ stata dura ma ce l’ho fatto: mi merito un amaro!

  46. Ok…allora… Ho fatto i primi due passi: mi sono creata l’account , ho importato il mio blog(ho capito bene? Sono un po’ stanca… ) , poi ho importato qualcosa tanto per provare (tanto é tutto in inglese e non ci capiró mai nulla! Peccato, perché credo di aver importato qualcosa di interessante…😢).
    Sono anche riuscita a mettere il pulsante , visto che mi dice che la barra non é disponibile per google chrome. Non ho chiarissimo l’ultimo passaggio…ma prometto che domani trovo il tempo di riguardarlo bene….. Buona notte a tutti!

    1. @marina.p #26 Bene Marina, sono andato a cercarti in Diigo e ti ho trovata. Ora dovresti entrare nel gruppo ltis13 e andare a cliccare sul bottone celeste a destra Join this group – Unisciti a questo gruppo. Puoi vedere l’operazione anche nel terzo video che ho messo in questo post.

      Quanto all’inglese, non ti scoraggiare, possiamo immaginare delle strategie. Sono sicuro che Claude ha ottimi suggerimenti da dare. Potremmo anche pensare di darci una mano: un articolo in inglese suscita molto interesse? Ci sono un certo numero di persone che sono in tradurlo, mettiamo n persone? Questo persone ne traducono un ennesimo per uno.

      Impariamo a trarre vantaggio dal fatto di non essere soli…

  47. Ora, sono inserita anch’io in diigo litis 13 e ne sono soddisfatta, perché tutte le volte che mi trovo a lottare con la lingua inglese, è un salto nel buio… però, mi sembra sia andato tutto per il verso giusto. Ho lasciato anche un commento per contrassegnare il mio ingresso nel gruppo, però non so se quello sia andato a segno, perché non ho capito se si possono rivedere quel tipo di commenti (cioè, quelli lasciati al momento dell’iscrizione, diciamo) e se sì, in che modo…

  48. miiii che caos … ora comincio a capire … e mi faccio coraggio….
    ma fatemi anche coraggio …
    mi si incrociano gli aocchi dopo 12 ore a scuola e riprendo domani
    ma la cosa mi solletica molto, proprio perchè sono nel caos … cioè mi sfida
    ciao

  49. @Teresa #16

    C’è https e https : se significa che ci vuole il login soltanto per scrivere nella pagina, ma la si può vedere senza, va bene condividerla tramite Diigo.

    Ma se ci vuole il login anche per vederla, Andreas aveva scritto nel commento #52 a “Cronaca di una risposta – #ltis13”:

    “ragazzi non linkate MAI roba Facebook in posti pubblici, come questo perché Facebook è un luogo chiuso. Vale a dire che i link in Facebook li raggiunge solo chi è iscritto a Facebook e questo non va bene.
    Conseguentemente, sarebbe bene ->eticamente<- non mettere mai materiale originale solo in Facebook – o solo in qualsiasi altro luogo con un padrone che chiude – ma in luoghi pubblici, accessibili da tutta la rete, cioè da tutti."

    E forse questo vale anche per le risorse che condividiamo via Diigo? Andreas?

  50. Per i tag della lista, quando ci sono 2 parole in un tag, ho messo le virgolette come hai spiegato, Andreas. Per tag supplementari che avevo già con “sottolineato” _ tra le parole, ho tenuto quelli.

    Riprendo martedì.

  51. @Sabina Minuto #13 Ciò che descrive i vostri interessi e i vostri problemi, nella professione dell’insegnamento intendo. Lo scopo è di favorire l’incontro fra persone che hanno qualcosa da condividere nella loro attività di insegnamento e che potrebbero aiutarsi a vicenda.

  52. per motivi di forza maggiore non riesco seguire bene le attività ma mi permetterei di dire che Andreas il nostro SUPERPROFESSORE emana la Potenza di una centrale atomica. grazie a Tutti un Abbraccio.paolo

  53. il post precedente – n.ro 7 – è mio, ma esco sempre come anonimo, che devo fare x acquisire una identità? fabrizio bartoli (mi sa che ho dimenticato di fare qualche login o cosa del genere da qualche parte)

  54. correggetemi per piacere se sbaglio, ma con questo criterio (1tag x 1parola) non si perdono le funzionalità di ricerca più selettiva date dai tag composti da più parole (quelli che su diigo si mettono tra “virgolette” o si scrivono attaccando le parole l’una all’altra? esempio se voglio come tag proprio social bookmarking scrivo “social bookmarking” o socialbookmarking perchè quando poi faccio la ricerca per tag se inserisco i due tag social e bookmarking mi darà come risultato tutti i bookmark con social e tutti quelli con bookmarking, non soltanto quelli taggati con social+bookmarking (la funzione di ricerca di diigo – forse quella della versione free – non è versatile, a quanto ho capito io, come la query di un database). Non so se sono stato chiaro o può darsi che non abbia io ben comreso le funzioni del programma

    1. Aggiungendo tag si fa l’AND (intersezione) e non l’OR (unione).

      Impariamo a sperimentare, interrogando la macchina. Esempio.

      Questi sono tutti i miei bookmarks in Diigo:

      http://www.diigo.com/user/iamarf/

      Se chiedo quelli con social:

      http://www.diigo.com/user/iamarf/social

      ne ottengo 48

      Se chiedo quelli con bookmarking

      http://www.diigo.com/user/iamarf/bookmarking

      ne ottengo 2

      Se chiedo quelli con social e bookmarking

      http://www.diigo.com/user/iamarf/social%20bookmarking

      ne ottengo 1, che è l’interesezione fra i primi 48 e i secondi due.

      il %20 è il modo di designare uno spazio all’interno di un indirizzo html.

  55. Astenetevi però dalla compulsiva ricerca della risorsa interessante. Non è questo che vogliamo fare ora: vogliamo far emergere le caratteristiche dei partecipanti: taggate i vostri post, non il resto del mondo!!!

  56. Prof, veramente io sapevo che i tag andavano separati da una virgola, altrimenti c’è il rischio che se li prenda “interi”…non è così? Sul blog ad esempio, se non fai così, li può prendere come fossero intere righe…

    1. @Nicoletta Dipende dal sistema. Diigo li separa con spazi, se hai tag composti, tipo alfabetizzazione informatica, li devi mettere fra virgolette: “alfabetizzazione informatica”. Comunque considera che poi si possono editare, aggiungere e togliere…

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