- Vuoi partecipare? Scrivimi a andreas(PUNTO)formiconi(CHIOCCIOLA)gmail(PUNTO)com
- Vuoi seguire i blog di tutti i partecipanti? Ecco il file opml di tutti i partecipanti da importare nel proprio aggregatore
- Il punto precedente ti è oscuro? Vai a studiare Come seguire le fonti in internet – #linf12
- Vuoi vedere tutti i post del corso? Ecco l’elenco, in ordine cronologico inverso. Sono due pagine, dieci post per ppagina, di ogni post appare l’inizio e lo potete espandere per leggerlo interamente. Se volete rifarvi dal primo (9 dicembre 2012): Laboratorio Informatico IUL – #linf12.
- Infine un elenco dei titoli dei post. Quelli relativi al corso contengono il tag #linf12, e sono sempre in ordine cronologico inverso.
- L’appello degli studenti
- Traccia per una mattina con gli studenti della laurea in Data Science per l’insegnamento Computer Science Education
- Non scherziamo sui fondamentali: bella la lettera della preside, squallida l’uscita del ministro
- Il gatto perfettamente imperfetto di Alice e il “commiato dagli studenti di Firenze”
- Le misure del dissenso russo, che dovremmo cercare di conoscere e sostenere
- Conferenza stampa di Reporter senza Frontiere con Marina Ovsiannikova
- Teach For Italy ha aperto le selezioni per il suo programma di Fellowship 2023.
- L’escalation totalitaria russa avanza a grandi passi
- Il primo compito ricevuto dagli studenti di Napoli: o’ Vesuvio!
- Siamo fottuti, a questo punto
- Calcolare l’area di una figura con Logo
- Le stelle di Chiara
- Fermare il tempo
- L’involuzione di Lego. E cosa c’entra LibreLogo
- The Sun
- LibreItalia Conference 2022
- La Tartaruga mi perseguita…
- Finendo per amarsi di più…
- Non adagiarsi nella comfort zone
- Come rischiare la vita salvò una tesi — storia di un ricercatore birbone
- Un appello per la pace in Ucraina, riletto da M. Boldrin e C. De Blasi
- Incontro con studenti su Scuolina Poggio alla Croce e Don Milani
- Formazione tutor Students4Students
- Die Fürstenstadt — I treni delle salsicce
- Sono preoccupato per i miei amici e colleghi russi
- Brigate Russe di Marta Ottaviani
- TikTok sucks
- Il canale YT 1420 che racconta cosa pensano i russi
- In pensione ma il lab di tecnologie didattiche si estende 🥳 Un appello
- Appello per insegnanti della Scuolina…
- Come se la passa l’università in Russia?
- Capitano tesi di studenti dislessici…
- Creare con il codice
- I granci della marana — Irene Bernasconi e la Casa dei Bambini di Palidoro
- Smalto rosso
- Quale guerra, quale pace?
- Il popolo dei social c’è sempre stato
- “Il Progetto” — un’altra testata russa dissidente
- Novaja Gazeta — Anna Politkovskaja — il disprezzo del regime per la vita
- Il Duomo di Firenze secondo Viola e una questione sulla colorazione delle figure con LibreLogo
- Laddove parlare di pace è vietato
- Comunicato della Novosibirsk State University
- Teach For Italy – un’opportunità interessante per insegnanti neolaureati
- Sei anni di Laboratorio di Tecnologie Didattiche a Scienze della Formazione Primaria
- Messaggio dalla Russia
- Un progetto per il genocidio in Ucraina: denazificazione -> de-ucrainizzazione
- Meduza distribuisce gli articoli con licenza Creative Commons
- Malenkiy piket (Маленький пикет): la “piccola protesta” di San Pietroburgo
- Andrea e Cesvi accanto a chi fugge dalla guerra
- Preferisco perdere la mia vita piuttosto che la mia libertà
Grazie prof per il suo pensiero profondo, mi piace l’idea di far parte di quella immensità.
Bene Lisia, sono contento che serva. È normale sentirsi dispersi nel cyberspazio, perché essendo tutto così a portata di mano, si viene facilmente sopraffatti dalla quantità. Tutto sta nel costruirsi personalmente la propria via, un passo alla volta. Poi scoprirai che non sei tu che ti perdi in un’immensità fatta da altri ma che tu stessa sei artefice di quell’immensità, insieme agli altri.
Salve prof,
sono un po’ con l’acqua alla gola, presa da numerosi impegni che a questo punto temo di non portare a termine nonostante sia dotata di una volontà di ferro……così dicono!! Giro continuamente fra i suoi post xkè non vorrei perdere proprio niente di ciò che lei può insegnarci in questa esperienza straordinaria. Fatico, tuttavia, a partecipare attivamente come vorrei, anch’io non le nascondo che ho paura di perdermi nel cyberspazio, nel suo cyberspazio, perciò l’idea di raccogliere tutto il materiale postato in questa sezione così facile da consultare, la trovo fantastica, vorrei, perciò, ringraziarla per la sua mano tesa verso tutti, anche verso quelli che, come me hanno un altro ritmo, come dice sempre mia figlia, mi muovo nella rete come un cucciolo di bradipo che non ha ancora capito a cosa gli servono le zampe!!!
alla prossima prof……