Neocolonialismi digitali

Per la Summer School Media Education 2021, Alexis Kauffmann ed io parleremo di piattaforme digitali, scuola, università e libertà.

Alexis Kauffmann, attualmente professore di matematica presso il liceo francese “Victor Hugo” di Firenze, è il padre di Framasoft, un’organizzazione non profit di promozione del software libero nella formazione. Fra le varie attività Framasoft offre una serie di strumenti online collaborativi, raccolti in De-google-ify Internet: Framapad per scrivere note in collaborazione, Framagenda per la gestione di calendari, Framadate per organizzare appuntamenti o fare sondaggi, Framatalk per comunicare in chat…

I nostri interventi avranno luogo mercoledì 14 luglio fra le 9 e le 10:15


Andreas Formiconi, Neocolonialismi digitali. Note critiche sull’uso delle piattaforme a scuola e all’università

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Dall’Art.3 della Costituzione

La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.”
Dall’Art.34 della Costituzione

Le elargizioni di tablet o qualsivoglia altra tecnologia da parte di aziende nelle istituzioni di formazione pubbliche costituiscono forme di colonizzazione che minano il disegno costituzionale. Di questo e altri argomenti vicini ci occuperemo parlando di colonizzazione digitale.


Alexis Kauffman, Colonizzazioni digitali – Case study: i nostri vicini francesi come fanno?

Nessuna “task force” con Google e Microsoft, in Francia, quando un anno fa è arrivato il momento della DAD. “Siamo pronti e indipendenti” diceva il ministro dell’Istruzione transalpino. In realtà è stato molto complicato lavorare senza i Big Tech ma sembra che sia comunque possibile e il software libero dice la sua.