Invito per contributi sulla Scuolina ad un seminario di buone pratiche di insegnamento dell’italiano per migranti

Laboratorio Aperto di Cittadinanza Attiva

Chi collabora alla Scuolina può partecipare al seguente seminario. Sarebbe interessante portare esperienze. Non è questione di “essere esperti” ma di raccontare brevemente la propria esperienza, raccontare qualcosa in cui si crede. Nel più semplice dei modi. Il mondo ha tanto bisogno di semplicità.

Vi rinnoviamo l’invito al seminario partecipativo di condivisione di buone pratiche di insegnamento ed apprendimento della Lingua Italiana per migranti e richiesti asilo : “Apprendimento innovativo della lingua L2 attraverso l’empatia e l’inclusione socio-culturale” che si terrà presso il dipartimento di Scienze della Formazione in Via Laura 48 in Aula Altana il giorno sabato 22 febbraio 2020 dal h. 9.30 alle 13.00. L’obiettivo del seminario, realizzato nell’ambito del progetto Erasmus Lingua Plus in collaborazione con partner provenienti da Islanda, Cipro e Repubblica Ceca, è presentare e mettere in comune pratiche innovative ed efficaci di apprendimento della lingua del paese di accoglienza per i migranti e richiedenti…

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Come devono essere gli elaborati per il Laboratorio di Tecnologie Didattiche di Scienze della Formazione Primaria

Il lavoro che io vi chiedo di fare non consiste nella mera realizzazione di un logo mediante il linguaggio LibreLogo e nel diario che descrive come avete fatto.

Come ho ampiamente spiegato all’inizio dei corsi, nei diari deve emergere la dimensione metacognitiva. Intendo dire quacosa che vada ben al di là dell’esecuzione tecnica del logo.

Sono indotto a fare questo commento dopo aver letto varie domande sul forum che rivelano una tendenza a richiedere una risposta preconfenzionata e anche dopo avere ricevuto degli elaborati minimali.

Quello che conta non è il risultato in sé ma il processo messo in atto per conseguirlo, processo che va vissuto. E perché questo avvenga si devono studiare i primi 7 capitoli del Piccolo Manuale di LibreLogo o, equivalentemente, i primi 5 del MOOC, e poi esplorare autonomamente e esercitarsi.

Questo significa anche che, per realizzare il proprio logo, il codice deve essere scritto usando tutti e tre i costrutti speciali

  • i cicli REPEAT
  • la definizione di nuovi comandi mediante la sequenza TO…END
  • le variabili

Significa inoltre che si facciano riflessioni su come si possano trasporre questi vostri sforzi nelle pratiche didattiche con i vostri bambini.

Tenete inoltre presente che un modo per rendere accettabili i diari può essere quello di arricchirli con commenti sulla partecipazione ai seminari, che capita di offrire. Questi sono sì facoltativi, ma se una persona partecipa, anche successivamente online (vedi dopo il forum con i tweet didattici), ma meglio fisicamente ovviamente, poi riporta le proprie eventuali riflessioni e elaborazioni nel diario, posso accettare considerazioni minori sul coding.

Si valuta anche positivamente la creazione di discussioni e la partecipazione al forum, purché sia significativa, ovviamente.

Di solito non do un’indicazione precisa per il numero di pagine. Sta di fatto che se uno scrive come richiesto finisce con avere una lunghezza almeno di una decina di pagine. Se sono significativamente meno probabilmente manca qualcosa. C’è gente che ha scritto diari di oltre 50 pagine…

Chiarisco comunque che un diario che contenga solo codice elementare senza riflessioni ulteriori non sarà considerato sufficiente.

Informatica – Scienze dell’educazione e della formazione L19 – 19/20

Questa pagina (accessibile anche dallo short link https://is.gd/inf1920) è l’introduzione al corso disponibile nel servizio e-learning di Ateneo.

Qui informazioni su orari lezioni e ricevimenti.

Il corso sarà svolto dal sottoscritto Andreas R. Formiconi e con la collaborazione del Prof. Marco Trapani.

Io farò i primi due incontri e Trapani le rimanenti 28 ore. Io mi occuperò principalmente di

  • Tecnologie basate su “FreeSoftware”, “Open Source” software e hardware.
  • Etica free software – implicazioni nella formazione
  1. Creazione di comunità di apprendimento in contesti informali e inclusivi
  2. Robotica per la scuola (BeeBot, BlueBot…) – possibile solo in presenza, quindi covid permettendo, purtroppo…
  3. Programmare il computer per apprendere (pensiero computazionale)

Questi ultimi tre temi possono essere oggetto di progetti specifici, alternativi al percorso standard. Questo è un percorso previsto per persone che hanno già una conoscenza di base sui temi trattati dal Prof. Trapani e che hanno voglia di impegnarsi su un progetto personale significativo. È un percorso stimolante ma richiede molta voglia di lavorare. A questo fine offrirò un ricevimento lungo, tipo tre ore in un giorno della settimana, eventualmente anche di tipo seminariale, dove proverò a dare il supporto necessario a chi sceglie questa opzione.

Farò le prime due lezioni, di quattro ore ciascuna, dove faremo un sondaggio online per conoscerci meglio, mediante il servizio http://mentimeter.com e dove delineeremo i summenzionati temi. Le parti essenziali di questi due incontri verranno videoregistrate, a beneficio degli studenti lavoratori. Troverete le videoregistrazioni su http://iamarf.ch/labfp/. Di solito riesco a caricarle entro un paio di giorni.

Se avete domande fatele nello spazio di discussione https://www.reddit.com/r/CodingAtSchool/, non per email.


Il Prof. Trapani affronterà invece i seguenti temi di base:

  • Attività di workgroup a distanza con servizio wiki
  • Produttività individuale (gestione testi, fogli di calcolo, presentazioni)
  • Uso consapevole di internet e dei social network
  • Principali regole IT security

Il corso prevede l’uso di un ambiente on-line (wiki) per lo sviluppo di attività di workgroup a distanza; il filo conduttore saranno i principi base del Project Management applicato con l’uso di strumenti di produttività individuale (gestione testi, fogli di calcolo, presentazioni) sia sul proprio personal computer sia on-line per la condivisione. Saranno affrontati anche temi relativi all’uso consapevole di internet e dei social network nonché sulle principali regole di IT security.