Ho ricevuto alcune domande che sono di interesse generale, quindi rispondo qui.
- ma se uno ha già 25 punti può accettarli senza fare l’esame?
Come vi avevo detto a lezione, il concetto di punto ce lo stiamo formando insieme perché è la prima volta che impiego questo metodo basato sugli strumenti Web 2.0.
A lezione dissi che i punti sono indicativi dei famigerati trentesimi ma che delle correzioni in corso d’opera sarebbero state possibili. In ogni caso, dicendo che uno è, per esempio, a 25, vuol dire siamo abbastanza vicini a 25/30. A questo mi attengo.
I miei obiettivi sono:
1. far sì che vi diate da fare abbastanza, imparando qualche cosa
2. ottenere una valutazione evitando più che sia possibile i quiz
Per ognuno di voi mi costruisco una valutazione che dipende da come usate il blog, da come reagite alle mie proposte facoltative e a quelle obbligatorie e alle prossime che mi stanno venendo in mente.
Succede che, accumulando punti, alcuni di voi sforino andando oltre a 30. Penso quindi che alla fine, in prossimità degli esami, chiuderò ad un certo punto le valutazioni e normalizzerò tutti i punti ad un massimo di 30/30. Se per esempio il massimo punteggio che mi ritrovo è di 35, questo diventerà 30 e un 25 diventerà 25 diviso 35 moltiplicato 30 = 21.4, diciamo 22.
Credo quindi che non valga la pena di mollare accontentandosi di un risultato perchè questo potrebbe diminuire 😉
- si può provare lo stesso a fare l’esame per vedere se possiamo arrivare a 30?
In linea di massima si può ma io vorrei evitare questi casi inducendovi a lavorare fino al punto in cui siete abbastanza vicini a 30 da lasciar perdere l’esame.
- in che lingua scrivere i post?
In verità nessuno mi ha fatto questa domanda ma so che ci sono studenti che hanno difficoltà con l’italiano. Se questi studenti preferiscono utilizzare l’inglese lo possono fare.