Fra le richieste che ho ricevuto c’è quella di dire qualcosa sulla nuvola, the cloud.
Propongo allora tre video che l’anno scorso avevo utilizzato per riassumere un po’ di cose fatte nel corso di editing multimediale e al tempo stesso per introdurre la nuvola in una maniera vagamente tecnica. Qui li uso alla rovescia, per arricchire il panorama tenico, oltre che per introdurre la nuvola. Poi incontreremo alcuni dei nuovi componenti, probabilmente nel corso di editing. Per ora guardateli come un documentario, credo che un’idea generale dell’architettura dei servizi web la diano comunque. Fate pure domande…
Dove si recuperano elementi di codice sparsi incontrati lungo il (per)corso e si riordinano, una volta tanto, per comporre un’introduzione alla nuvola, una delle tante possibili, quella che emerge dall’evoluzione del codice.
Tornando ai bricovideo, li propongo a tutti coloro della blogoclasse che sono interessati al tema della nuvola, the cloud, al quale dedicherò un contributo nei giorni a venire. Sono tre le finalità che qui mi ero prefisso:
Aiutare i partecipanti della blogoclasse a collocare in un quadro appena più ordinato i vari elementi, linguaggi e codici, sui quali abbiamo sorvolato, per forza di cose con una certa fugacità.
Utilizzare tale quadro come introduzione al tema della nuvola, per il quale alcuni avevano manifestato un certo interesse.
Mostrare un uso abbastanza libero della tecnica video per comunicare qualcosa; un esperimento ispirato dai bellissimi video della RSA. Il confronto con i miei bricovideo è ridicolo, ovviamente. Quei video sono creati da uno specialista, Andrew Park, che ci mette settimane o mesi a produrre dieci minuti di video, con risultati che hanno avuto un successo strepitoso. Ciò non impedisce che chiunque si lasci ispirare per fare una cosa diversa. E una cosa che a me manca, nella comunicazione virtuale, è il fatto di poter parlare aiutandosi con la lavagna, poco importa se la buona vecchia lavagna nera o la LIM, purché sia una superficie sulla quale poter fare e cancellare segni. Da qui questo esperimento, assolutamente casereccio e pieno di difetti. Difetti che già io vedo, figuriamoci quanti sono quelli che non vedo … Ma se non si prova non si impara, e qui ho imparato diverse cose e mi sono anche divertito. Se a qualcuno interessa, posso fare un tutorial su come ho proceduto.
Ed ora, in sequenza, i tre video per entrare nella nuvola a partire dalla preistoria della tecnologia informatica.