Sto ristrutturando il blog

Se in questo momento, lunedì 19 aprile alle 21:32, qualcuno sta visitando questo blog, allora se lo è visto cambiare sotto gli occhi. Niente di strano: lo sto ristrutturando.

Lo spirito del blog è il solito ma cambia un po’ tutto ciò che va al di là del flusso dei post. Il tema, volutamente minimalista, me lo sono confezionato aggeggiando sul foglio di stile CSS a partire dal tema Sandbox 1.6.1.

Probabilmente apporterò degli aggiustamenti nei prossimi giorni.

Piccolo aggiornamento al blog

Le cose capitano un po’ a caso.

In questi giorni è capitato di parlare con vari amici ai quali poteva interessare avere qualche notizia su questo blog che è tutto intensamente vissuto e per niente spiegato. Non mi rammarico di come si è sviluppato sino ad ora ma forse è ora che inizi ad offrire qualcosa che consenta di orientarsi ai visitatori occasionali che non siano necessariamente operatori del settore disposti a condividere in qualche misura un percorso.

Il lavoro del semestre mi impedisce di fare molto. Per ora ho cercato di spiegare di dove viene questo blog.

Aiuto! L’ho fatto!

Aiuto aiuto … l’ho fatto … senza un motivo preciso … d’impulso … m’è improvvisamente sembrato meglio … avevo giusto un’ora di tempo imprevisto in più … è una malattia non ci posso fare niente …

Vengo da http://iamarf.blogspot.com

C’ero anche affezionato …

ma ora scriverò i post qui …

M’illumino d’immenso

È partito il blog del progetto M’illumino d’immenso. Due clown, Nuvola e Formaggino, accompagnano un gruppo di studenti di medicina in ospedale affinché possano imparare a diffondere il buon umore. Il blog è un vero e proprio diario degli interventi in ospedale e degli eventi che caratterizzano la vita del gruppo.

Inutile dire che sono felicissimo di quello che sta accadendo: studenti che, nel caso di medicina (ma l’opportunità è aperta anche ad altri), potranno vedere i primi pazienti non prima di tre o quattro anni, hanno la possibilità di vivere delle esperienze concrete in quello che sarà il loro ambiente naturale di lavoro. Un’esperienza basata su di un approccio empatico al paziente di cui potranno fare tesoro in futuro.

Sono felicissimo perché è un, pur piccolissimo, passo verso il fare e non solo lo studiare …

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