Post aggiornato il 14 dicembre.
Bene, era il picchio.
Ora approfondiremo alcune delle operazioni che sono occorse per produrre i brani che abbiamo sentito. Potremmo provare a vedere qualcosa insieme nell’aula virtuale. Stasera (giovedì 12) la terrò aperta dalle 19 alle 20 e dalle 21 alle 22. Senza ansia, la prossima settimana la terrò aperta più spesso di quanto abbia fatto fin’ora. Ripeteremo.
Inoltre sto preparando una scheda tecnica per cercare di spiegare qualche aspetto tecnico.
Nel frattempo, ci possiamo preparare per i prossimi passi:
- Elaborazione immagini. Scaricare Gimp. Ottimo sostituto di Photoshop. Contrariamente a quest’ultimo – molto caro – è software libero: usarlo liberamente è una scelta di alto valore etico e, incidentalmente, è gratis. Si può scaricare per tutti i sistemi: Windows, Mac, Linux. Quindi, se non l’avete già fatto, scaricatelo e esploratelo a piacimento.
- Montaggio Video per chi ha Windows. La Microsoft offre liberamente (per ora) un insieme di applicazioni che si chiama Windows Essentials 2012. Fra queste c’è Movie Maker. Ho provato a scaricarlo e l’ho aperto. Impareremo insieme ciò che ci serve. Scaricatelo e esplorate.
- Montaggio video per chi ha Mac. Dipende dalla versione del sistema operativo. Se il vostro sistema non è dei più recenti c’è il caso che abbiate una versione di iMovie dentro. Altrimenti si può scaricare dal Mac Apple Store per 13.99$.
- Aggiornamento 14 dicembre: alcune persone hanno avuto problemi con CamStudio perché può capitare che l’antivirus segnali la presenza di malware all’atto dell’installazione. A me non era mai successo nulla ma da quando l’autore si è affidato a un installer terzo per la distribuzione del software molte persone hanno lamentato questo problema. Con l’ultima versione di CamStudio, all’inizio del 2013, quello che si scarica non è il software stesso ma un installer, che insieme a CamStudio offre anche altri prodotti. Se la gente non li rifiuta l’autore di CamStudio si becca una commissione. Lui si giustifica dicendo che non ce la fa più a mantenere il software e ha bisogno di qualche provento. Probabilmente vero, ma le cose si sono un po’ intorbidate. Io comunque non me la sento di creare problemi alle persone, anche se non succede sempre, quindi ritiro la proposta di scaricare CamStudio e vi prego di considerare le altre alternative che ho suggerito o altre che magari scoprite voi. Purtroppo per quel che concerne montaggio video e screencasting il panorama degli strumenti disponibili è farraginoso. Scusate per l’inconveniente.
Screencasting per chi ha Windows. Screencasting vuol dire fare un video di ciò che succede sullo schermo del proprio sistema – si usa molto per fare i tutorial. Per Windows c’è un software open source che si chiama CamStudio. Scaricate e esplorate. - Screencasting per chi ha Mac. La prima opzione è usare Quicktime, che c’è in tutti i sistemi Mac. È molto limitato, per esempio può registrare solo lo schermo intero. Dipende da quello che si vuole fare. In rete si trova qualcosa (post in inglese), più o meno gratis o a basso costo.
- Screencasting via servizio web. Per un periodo avevo usato Jing. Non male, poi quando ci prendi la mano ti accorgi che per fare meglio devi pagare qualcosa. Comunque si poteva già fare abbastanza. Ce ne sono altri in giro, come Screenr, ScreencastOMatic, e probabilmente altri ancora. Basta cercare, per esempio in questo post c’è un riassunto (inglese) di sistemi di Screencasting alla larga. Qualcuno di voi potrebbe avere esperienza con qualcuno di questi o altri sistemi; bene, le condivida.