Scatolina dei pirati: prossimi passi e una richiesta – #loptis

piratebox in azioneFaremo precedere la consegna delle PirateBox da alcuni tutorial che da un lato dovrebbero ridurre al minimo le difficoltà di impiego e dall’altro saranno un’occasione di approfondimento e esercizio su vari concetti e strumenti. I tutorial dovrebbero essere i seguenti:

  • Come mettere in funzione la PirateBox in 2 minuti – quali sono i pezzi che riceverò, cosa sono e come li dovrò mettere insieme
  • Come personalizzerò la mia PirateBox – 1: qual è la logica del funzionamento e dove dovrò mettere i miei contenuti
  • Come personalizzerò la mia PirateBox – 2: come potrò confezionare una mia semplice pagina HTML
  • Come chiedere aiuto se ne avrò bisogno – come porre utilmente le domande

Il mese di agosto passerà con la scrittura e la successiva discussione di questi tutorial.

Un’altra cosa. Le PirateBox non verranno consegnate vuote ma con un catalogo di e-book selezionati in armonia con le norme vigenti in materia di diritto d’autore. Il catalogo è costruito mediante il software Calibre e successivamente importato nella PirateBox in un formato leggero mediante il software calibre2opds. Il catalogo risulterà così accessibile a tutti gli utenti delle PirateBox – i vostri allievi o uditori. In una fase successiva impareremo insieme ad aggiungere libri al catalogo della propria PirateBox – faremo dei tutorial, all’occorrenza.

Per ora sto alimentando il catalogo attingendo dai servizi Liber Liber, Libera Cultura Libera Conoscenza e da un repositorio offerto da Daniele Zambelli, che qui ringrazio anche per averlo segnalato nella lista wii libera la lavagna. Se qualcuno ha in mente altre fonti analoghe, attente all’osservanza delle norme di diritto d’autore, o singole opere che siano analogamente accessibili, me lo comunichi, vediamo così d’integrarle.

PirateBox – circoli hacker – stampa 3D – circoli makers -riflessioni di uno studente – #loptis

Clicca qui per scaricare la versione in PDF


Ricevuto il primo lotto di 15 router TP-LINK TL-MR3020 da consegnare piratizzati agli arditi aspiranti sperimentatori, prima di continuare con tutto il resto, ivi compreso l’ordine di altri 15 router, mi accingo a provare l’installazione su un paio di essi – vedi mai che Murphy ci voglia mettere la coda…

Ce l’ha messa: le scatoline non si lasciano trasformare, né di diritto né di rovescio. Calma. È l’ora di rammentarsi delle raccomandazioni di un famoso hacker – ve lo farò conoscere – in merito al modo corretto di porre domande:

Prenditi tempo. Non aspettarti di risolvere un problema complicato con una ricerca di pochi secondi in Google. Leggi e cerca di capire le FAQ, siediti tranquillamente, rilassati e dedica del tempo a riflettere sul problema prima di interpellare gli esperti. Credimi, loro saranno in grado di capire dalle tue domande quanto ti sei impegnato nella lettura e nella riflessione, e ti aiuteranno più volentieri se sei preparato. Non sparare subito il tuo intero arsenale di domande solo perché la tua prima ricerca non ha dato nessun risultato (o troppi risultati).

Mi sono allora documentato intorno al problema…

Scatolina dei pirati: riassumiamo – #loptis

Questo post lo utilizziamo per dare il via all’operazione “PirateBox in classe”. Poiché i particolari vanno definendosi progressivamente, invece di pubblicare vari piccoli aggiornamenti, lavoriamo su questo per un po’. Le parti di testo aggiunte o cambiate nell’ultimo aggiornamento sono colorate in blu.

Contiene la tabella aggiornata degli aspiranti sperimentatori con le richieste di ciascuno, i dettagli relativi alle spese ed alle procedure di consegna. Eventuali proposte relative ai contenuti.

Aggiornamento 20 agosto: ultimo aggiornamento di questo post.

Ho aggiunto alcune persone nell’elenco degli aspiranti sperimentatori, anche se un primo lotto di 15 router è già in viaggio. Attendiamo ad ordinarne uno in più: potrebbero arrivare altri aspiranti, qualcuno potrebbe rinunciare, potrebbe saltar fuori qualche router d’occasione da qualche parte e comunque a me occorrerà del tempo per sistemarli. Quindi semmai il collo di bottiglia sarò io, che potrò mettermi all’opera dalla settimana del 21 luglio, non certo il numero dei router. In realtà sarò a Firenze prima, ma fra gli esami agli studenti e il fatto che sarò impegnato alcuni giorni a fabbricare una stampante 3D, di tempo ne rimarrà poco. Quello che posso aggiungere ora sono alcuni costi – se tutto va come previsto:

Oggetto Quantità Costo unitario
Router TP-LINK MR3020, corriere incluso 15 33.72 €
Chiavetta USB Kingston 16 GB 8 8.27 €
Pacchetto per raccomandata 6.00 €
Imballo 2.50 €

La spesa totale viene quindi 50.49 €. Chi vorrà usare una propria chiavetta USB me la potrà spedire; in tal caso la spesa sarà di 42.22 €. Coloro con i quali avrò occasione di incontrarmi potranno risparmiare anche i 6 € dell’invio del pacchetto. Rispetto alla versione del 6 luglio di questa tabella ho inserito eventuali spese per l’imballo – mai fatto roba del genere, le cose ti vengono in mente via via. Ho consultato la ditta che mi spedisce i router: mi hanno consigliato di imballare un minimo le confezioni originali, nelle quali riporrò i router piratizzati con la chiavetta. Sarà comunque un costo minimo.

Aggiornamento 20 agosto:

Segue una versione aggiornata delle persone interessate a provare la PirateBox. La tabella è aggiornata con l’indicazione del numero di router, del numero di penne USB desiderate (chi non vuole la penna me ne deve spedire una sua evidentemente) e della spedizione: la “X” vuol dire che la persona vuole ricevere la PirateBox per posta, il “-“ vuol dire che immagina di incontrarmi per riceverla. Controllate i dati in questa tabella e scrivetemi un commento o un’email per dirmi cosa devo eventualmente correggere – mi sto impegnando ma la natura è stata avara con me in quanto a precisione….

La tabella è stata trasferita nel post più recente Nuovi arrivi e nuovi modi.
Importante: per completare le “informazioni amministrative” mi occorreranno gli indirizzi di coloro che intendono ricevere il pacco per posta. Chi è interessato a questo metodo, mi invii il proprio indirizzo di posta convenzionale usando questa email:

immagine del mio indirizzo email

Infine qualcosa di non amministrativo. Nelle penne inserirò un piccolo catalogo di Ebook secondo il formato di Calibre. Chi vuole mi può segnalare eventuali Ebook che ritenga interessanti a fini didattici, informato PDF, EPUB o altri.

Fine aggiornamento 11 luglio


Altre buone notizie.

Se capitasse di doversi riunire una volta a Firenze, gli amici del Fablab di Firenze, cui io appartengo, hanno dato la disponibilità dei locali: grazie agli amici del Fablab!

Inoltre, Roberto Marcolin ha suggerito di utilizzare il Wikispace della BiblioBox per ospitare le esperienze che faremo con la PirateBox in classe: grazie Roberto!

Riassumo anche il procedimento. Io mi procuro i router e durante l’estate, tempo permettendo, li configuro. Durante questo periodo, vi contatterò via email per sapere se volete che appaia qualche particolare dicitura nella pagina di intestazione. In una chiavetta USB porrò una struttura base, che poi voi potrete adattare e arricchire successivamente secondo le vostre esigenze. Prima dell’inizio della scuola, invierò a ciascuno router e chiavetta per posta oppure, laddove sia possibile o capiti l’occasione, ci incontreremo direttamente. Nel pacchetto metterò i documenti relativi alle spese: router (34.99 $: 25.64 € ad oggi) + chiavetta USB + spese ricezione router – spese invio PirateBox. Voi, dopo avere ricevuto il tutto, mi rimborserete.

Quando inizieremo ad usare le PirateBox sul campo – o anche un po’ prima – provvederemo ad istituire una pagina wiki dove raccoglieremo e confronteremo le esperienze. Questo potrà servire poi ad altri.

Antonella ha scritto che voleva anticipare il costo. Non è necessario ma per chi preferisce fare così va bene lo stesso, grazie comunque. Ho colto l’occasione per fare una cosa che avevo in animo da tanto, ovvero configurare il blog correttamente: io lavoro all’università e collaboro con la IUL ma il blog è una mia attività personale, che vedo più ampia delle specifiche attività di lavoro e che vivo come una vera e propria attività di volontariato, come ho spiegato nella pagina chi sono, appena rimaneggiata.

Ho conseguentemente istituito il link “Donazioni” – nella colonna a sinistra – che serve soprattutto per dar corso ad iniziative come questa della PirateBox. Per i rimborsi possiamo usare quello.