
Uno si sforza di vedere il lato positivo delle cose, ma delle volte si accusano i colpi. Il cyberspazio non è altro che un’estensione del mondo e capita di prendersi dei pugni nello stomaco.
Ci sono degli studenti che non mollano il blog dopo avere partecipato ad una blogoclasse. Giada ha ripreso il suo per scrivere il Diario di una laureata neo-precaria. Stamani ho letto il suo post Risorse (inutilmente) umane: stage ed affini e per tutto il giorno una frase mi ha martellato la mente: