Da Agorà: Firma la petizione contro ACTA il bavaglio mondiale ad internet

Leggete questo testo tratto da Agorà Digitale, poi guardate con molta attenzione il video seguente, quindi, se siete d’accordo, andate nel link successivo al video, che conduce al modulo per firmare la petizione in Agorà. Sarebbe un grave errore considerare questi problemi lontani dalla propria realtà.

È urgente una mobilitazione anche in Italia dopo quella contro l’emendamento Fava.
Oggi a Tokyo l’Unione Europea ha firmato ufficialmente il trattato ACTA (Accordo Commerciale Anti Contraffazione). Una decisione grave, perchè avviene pochi giorni dopo le grandi mobilitazioni in Italia e negli Stati Uniti che hanno mostrato la contrarietà dei cittadini in tutto il mondo contro provvedimenti che, con il pretesto della proprietà intellettuale, impediscono l’accesso ai farmaci dei paesi in via di sviluppo e mettono un bavaglio ad internet. La questione ancora più preoccupante è che l’Unione Europea trascura completamente la diffusa critica presente contro ACTA, proveniente non solo da parte delle ONG che si occupano dell’accesso ai farmaci, come Oxfam o Health Action International, ma anche dai principali partner commerciali dell’UE.
È urgente che le diverse mobilitazioni nazionali come quella italiana contro l’emendamento Fava e quella americana contro SOPA e PIPA si uniscano contro il liberticida trattato ACTA che avrà un impatto negativo sulla libertà di espressione, l’accesso alle medicine ma anche alla cultura e alla conoscenza. I cittadini europei devono reclamare un processo democratico, contro le influenze delle multinazionali. Ci saranno diverse votazioni al Parlamento Europeo prima del voto finale di quest’estate e speriamo che non solo Agorà Digitale ma tutte le forze politiche unite in questi giorni contro i bavagli alla Rete vogliano fare pressione sui nostri parlamentari europei.
IL VIDEO CHE SPIEGA COS’E’ A.C.T.A. SOTTOTITOLATO IN ITALIANO

Attivati qui!!!


Volantino di LQDN su ACTA

La Quadrature du Net
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[Aggiornato 30/1/2011 (testo aggiunto in rosso)]
La gente de La Quadrature du Net, di cui ho parlato a proposito della colonizzazione di Internet e dell’accordo anti-contraffazione ACTA (Anti-Counterfeiting Trade Agreement), distribuisce un volantino (pdf) che riassume i principali elementi di preoccupazione.

Riporto di seguito la taduzione in italiano. Chi è interessato trova il testo aggiornato di ACTA qui (pdf), l’analisi del medesimo fatta dalla Quadrature du Net qui e il volantino riportato di seguito in formato pdf qui.

Sul blog di ScambioEtico si trova la traduzione di un articolo di David Hammerstein che spiega bene le questioni citate nel volantino della Quadrature du Net.

Leggi il volantino …

La colonizzazione di Internet

Logo dell'associazione La Quadrature du Net che lavora pr la difesa dei diritti e della libertà dei cittadini in Internet. Il logo raffigura la lettera pi-greco inscritta in un cerchio.Non-italian readers, try the English Google translation, please.


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La Quadrature du Net è una di molte associazioni che lavora per la difesa dei diritti e della della libertà dei cittadini in Internet. In questo post cerco di spiegare cosa questo significhi a chi ne sa poco o niente.

Probabilmente io non ci riuscirò, ma sarebbe invece importante, perché paradossalmente oggi, nella società dell’informazione (che ancora non è la società della conoscenza, purtroppo), l’opinione comune è sorprendentemente stereotipata. Questo crea barriere che non facilitano la comprensione dei fenomeni nuovi.

Un’altra barriera importante è quella linguistica, particolarmente in un paese come l’Italia, nel quale le persone che sono in grado di comunicare in inglese sono troppo poche, rispetto agli standard internazionali.

Se scrivo in italiano perdo lettori stranieri. Se scrivo in inglese perdo quelli italiani. La scrittura di tutti i post di un blog in due lingue è defatigante.

Allora proviamo a fare un  esperimento, con il quale scrivo in italiano ma penso anche in inglese e, allo stesso tempo, chiedo l’opinione di Google Translator, con l’obiettivo della chiarezza nelle due lingue. Può essere che perda eleganza in ambedue le lingue. Non importa, non ho particolari ambizioni letterarie o accademiche, ma solo il desiderio di scrivere chiaramente per il maggior numero di persone possibile.

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