Il valore del contesto, compito 5 facoltativo?

Sì, avevo già scritto un post del genere qualche tempo fa, uno di quelli che ho piazzato fra i frammenti perché mi si era un po’ sbrodolato. Tuttavia non posso fare a meno di riprendere l’argomento perché ho letto un post molto affine di Lee LeFever, l’autore, insieme a Sachi LeFever, dei video didattici di The Common Crafts Show, alcuni dei quali ho posto nella pagina dei contenuti dedicata al social netoworking. Grazie a Jacopo abbiamo una traduzione in italiano di questo post.

Facendo riferimento ad un paio di episodi del proprio passato scolastico, Lee LeFever lamenta come a scuola si tenda a trascurare il contesto:

Looking back, context is what I always missed in education.

Questa posizione collima perfettamente con quella che io sostengo a proposito dell’insegnamento della matematica nel mio post sul valore del contesto, che per l’occasione ho rispolverato un po’.

Poi Le Fever spiega come l’idea dei loro video didattici sia nata proprio dal ricordo delle esperienze scolastiche poco felici e dalla constatazione che molte delle spiegazioni che si trovano nel Web sono scolastiche: spiegano il come ma non il perché, ignorano il contesto.

Inizialmente volevo solo cogliere il nesso fra il post di Lee LeFever ed il mio per riproporre un tema che mi sta a cuore al lettore generico. Poi ho pensato che mi piacerebbe conoscere l’opinione degli studenti i quali, per la maggior parte, sono proprio appena usciti dalle scuole superiori!

Quindi, cari studenti, vi invito senz’altro a leggere ambedue i post, Talkin’ Bout My Education e Formule, il valore del contesto. Per inciso, la matematica oggi fa capolino in molti aspetti della medicina moderna quindi qualche riflessione in proposito può giovare. Poi, se qualcuno ha delle opinioni in proposito sarei curioso di leggerle come al solito sui vostri blog e in poche parole …

Compito 3

Parte A (obbligatoria)

A questo punto dovreste avere letto qualcosa su ricerche bibliografiche e letteratura sceintifica e, soprattutto, dovreste avere giocato con PubMed.

Se non l’avete fatto andate di corsa a baloccarvi perché il compito consiste nel descrivere come ci avete giocato, che esempi avete provato, cosa avete scoperto, cosa vi sembra utile.

Il tutto deve essere scritto come per il precedente compito in un post sul vostro blog.

Naturalmente c’è un limite di parole che vi assegno, per movimentare un po’ le acque, col linguaggio che si parla in binaryland 😉

11001000 parole!

 


Parte B (facoltativa ma remunerativa …)

Ho creato un documento in Google Docs destinato a raccogliere le vostre ricerche.

Chi vuole può replicare il proprio post sulla ricerca bibliografica dentro a tale documento.

Per fare questo mi deve avvertire con una email oppure alla fine del testo stesso.

Con la vostra email io vi posso invitare come coautori del documento. Potrei farlo in un colpo solo perché sono in possesso delle vostre email ma non voglio inviare troppe email a vuoto. Non ho tuttavia idea di quanti sarannno coloro che ci vorranno provare. Se sarete tanti allora vi inviterò in blocco.

È un’ottima occasione per sperimentate l’impiego di uno strumento tipo MS-Word o Write di OpenOffice in forma sociale: liberamente disponibile e condivisibile. Naturalmente è anche un modo per ingrassare ulteriormente il punteggio.

Blogged with the Flock Browser

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Domani arriva il compito 3

Ripeto: leggete bene il capitolo sulle risorse bibliografiche ed i relativi link. Fra l’altro l’ho dovuto limare abbastanza, l’avevo scritto un po’ troppo di fretta. Scusate.

Domani o, al più tardi domani l’altro, partiamo con il compito 3 sulle ricerche bibliografiche.

Preparazione compito 3 e commenti Twitter

Compito 3

Ho ristrutturato il capitolo sulle risorse bibliografiche nei contenuti. Leggetelo e poi vi darò l’esercizio.

Compito 4, alias Twitter (facoltativo)

Abbiamo 37 studenti in Twitter. Bene.

Come immaginavo, vi viene abbastanza spontaneo utilizzarlo, è una versione sociale degli SMS, che voi conoscete bene.

Per coloro che si sono iscritti:

  • Aggiornate la vostra scheda personale con nome, email, indirizzo del blog e avatar, cioè la figurina che appare fra coloro che seguite nella vostra pagina di Twitter.
  • Includete quanti più amici potete, funzionerà meglio. Potete trovare tutti gli iscritti del vostro corso nella mia pagina Twitter, sono gli ultimi 37 in basso.
  • Includete anche tutti quelli che volete, anche al di fuori del corso, meglio.

Altre info su Twitter ve le darò successivamente.

Compito 4: Twitter

Sì lo so, si era rimasti a metà del compito 3, nel quale vi avevo detto di studiare (anche qui) PubMed e di giocarci. Questo vale sempre e vedrete che vi darò questo compito ma per le vacanze di Pasqua può essere divertente provare Twitter.

Lo chiamo compito 4 ma è facoltativo. Certo, chi ci prova il punteggio lo aumenta …

Si tratta di iscriversi a Twitter. Propongo di usarlo per comunicare con me e, naturalmente fra di voi o con chi altro desideriate: invece di scrivermi un messaggio email, come fate usualmente, potete condensare il messaggio in Twitter. Il mio account Twitter è http://twitter.com/iamarf.

Trovate notizie e tutorial su questo sistema nella pagina sul social networking. Qui riassumo.

Tutti gli strumenti di social networking facilitano la comunicazione fra le persone e la condivisione delle idee. Il più estremo di questi, in un certo senso, è Twitter, forse uno dei più curiosi. Twitter consente di diffondere e ricevere messaggi lunghi al massimo 140 caratteri, può essere usato mediante la propria interfaccia Web ma anche mediante molti altri client, anche da cellulare. Gli utenti in Twitter si aggregano spontaneamente mediante il meccanismo della sottoscrizione: io posso decidere di divenire un follower di qualsiasi altro utente come qualisasi altro utente può decidere di divenire un mio follower. Se decidete di fare questa esperienza dovete cercarmi (in Twitter sono iamarf) e e diventare un mio follower. È facilissimo: quando visualizzate il profilo di un membro di Twitter appare un tasto Follow …  io mi accorgerò dei nuovi arrivi perché Twitter mi avvertirà delle nuove richieste.

Oltre al materiale che ho posto nella pagina sul social networking suggerisco di leggere la Guida per dummies e non di Caterina Policaro.

Ancora sul forum

Questo è un corso di informatica ma al tempo stesso è un laboratorio di sperimentazioni didattiche. Voi siete studenti che seguono un corso ma siete anche miei collaboratori più o meno consapevoli in un lavoro di ricerca 😉 Mi capita quindi di insistere su alcuni argomenti.

In una conversazione con uno di voi mi è successo di discutere su quanto un forum possa essere realizzato mediante un blog: ad un team-blog, come quello del nostro forum, manca qualcosa di cruciale? Se ci si attiene alla sostanza a me pare di no ed ho già ipotizzato in un post precedente le ragioni per cui quest’anno il forum è più debole degli anni scorsi.

Qui vorrei invece quasi quasi rovesciare il discorso: non è che potremmo scoprire nuove potenzialità in un forum realizzato mediante un blog all’interno di una rete di altri blog?

Riassumiamo la situazione.

  1. Io scrivo nel mio blog e nel forum. Traccio (con i feed RSS) tutti i vostri blog, precisamente 158 per ora.
  2. Ognuno di voi scrive nel proprio blog e nel forum. Traccia il mio blog, il forum, e alcuni blog dei compagni di corso.

È inevitabile che si formino delle micro-comunità i membri delle quali si leggono e si commentano reciprocamente. È inevitabile che a qualcuno sfugga qualcosa scritto da altri. Si potrebbe rendere obbligatoria l’importazione nei reader del file OPML che ho posto nella pagina delle iscrizioni ma non sono interessato all’imposizione di condizioni bensì alla creazione di condizioni che facciano emergere fenomeni spontanei.

Vedo che molti post sono scritti con il desiderio di comunicare qualcosa.

Assumo che gli autori desidererebbero che i propri scritti fossero letti da molte persone.

Suggerisco di segnalare i post che vi premono di più sul forum. Poiché tutti seguono il feed del forum tutti se ne accorgeranno.

Non solo. Segnalando i vostri post nel forum raggiungete la platea ancora più vasta di coloro che a vario titolo, in modo regolare o irregolare transitano sul mio blog, al quale il forum è agganciato. Che dite?

PS: ho aggiunto un post sul forum per fare un esempio …

Forum e cross-blogging

Qualche considerazione sul forum.

Fino ad ora è stato usato moderatamente, molto meno degli anni scorsi. Non è un problema, è una conseguenza del fatto che il corso viene fatto in modo diverso. Discuto brevemente i motivi possibili.

  • L’innesco del forum negli anni scorsi è consistito nelle vivaci discussioni sulle date di esame. Quest’anno, fra gli studenti di medicina, il corso più nutrito, coloro che sembrano interessati all’esame convenzionale sono per ora si è no una ventina. Gi altri 200 si sono lanciati tutti sulla strada del blog. Chiaro che c’è poco da discutere. Per l’altro corso numeroso, quello di infermieristica di Firenze, bisogna aspettare perché è partito più tardi.
  • L’attività nei blog è piuttosto vivace e c’è anche un discreto cross-blogging: commenti incrociati fra blogger diversi. Questo è un risultato decisamente positivo sul fronte dell’impiego dei blog e non c’è che da rallegrarsene. È abbastanza evidente che le discussioni che gli anni scorsi avrebbero avuto luogo nel forum ora sono invece assorbite dal cross-blogging.
  • Qualcuno mi ha anche suggerito che in parte la causa sia il formato poco da forum del blog. Non credo che questo sia un fattore molto rilevante. Gli elementi utili che hanno caratterizzato i forum degli anni scorso dal punto di vista funzionale ci sono tutti. La necessità di iscriversi c’è anche in un forum. Comunque, pensando a questa obiezione, ho allargato la pagina affinché i testi iniziali delle singole discussioni occupino meno spazio verticalmente, nello stile dei forum, appunto. Uno di voi sta provando a perfezionare la cosa automatizzando l’estensione orizzontale della pagina: io l’avevo fatta fissa.

Flaming

Ho notato che qualche discussione nei blog si è infiammata un po’ troppo. In gergo, si chiamano in effetti flaming le risse in Internet. Richiamo qui le raccomandazioni che ho scritto sull’impiego del forum. Valgono anche per i blog. In particolare

potete lanciare discussioni di qualsiasi tipo con l’unico vincolo di
rispettare il prossimo e le sue idee

Ricordo anche le raccomandazioni per la netiquette minima dei blogger, in particolare

Rispondere in tempi ragionevoli alle eventuali richieste, glissando sulle provocazioni. E’ più facile evitare di “accendere un flaming” che spegnerlo.

File OPML dei feed

È difficile rintracciare le discussioni in un numero così grande di blog. È anche noioso introdurrre tanti feed a mano nel reader.

Nella pagina delle iscrizioni ho posto un file OPML che potete importare nel vostro reader per avere, se volete, i feed di tutti blogger del corso aggiornati ad oggi. Non è obbligatorio che lo facciate.

    I vostri lavori integrano i contenuti

    La qualità dei vostri lavori mi sta travolgendo. Spero che non mi sfugga nulla.

    Qui cito alcuni contributi che integrano bene i contenuti del corso, alcuni di questi colmano in parte delle lacune che non ho avuto tempo di affrontare.

    Questa non è una classifica dei migliori. Non la farò una classifica del genere. Ci sono altri contributi meno tecnici e più filosofici che mi hanno impressionato molto ma qui metto solo quelli che sono particolarmente utili ai fini del corso. Per chi li vuole vedere tutti c’è la mia pagina shared di Google Reader.

    Ragazzi, io faccio del mio meglio per seguire gli aggiornamenti in Google Reader ma può essere che nella massa qualcosa mi sfugga, se qualcuno vede il proprio contributo ignorato per più di tre giorni, più o meno, mi scriva …

    Ma cos’è PubMed????? Commento utile per utilizzare i termini MESH in PubMed

    Stumbling and sharing, we’ll live in peace! Uno strumento di social networking che non avevo considerato

    Scoperta dei Feed Un modo interessante di inserire feed nel blog

    Introduzione al social bookmarking La inserirò nella mia pagina su Web 2.0

    Insetti tra valvole Commento di respiro ampio ma utile per rricordare di non fidarsi del software

    L’Evidence Based Medicine Buona integrazione del capitolo sulle risorse bibliografiche

    Istruzioni per mettere le canzoni sul blog Perché no … ora lo so fare anch’io!

    Continuo del post diwww.bobo-32.blogspot.com/ Le esperienze personali nella lotta al malware sono sempre benvenute …

    Cambiare Font Anche questo perché no …

    Compito 1, compito 2, preparazione compito 3, info forum

    Compito 1 (quello corrente)

    Chi ha iniziato ha iniziato bene. Ho deciso di accumulare i compiti fatti nella mia pagina Shared di Google Reader.

    Compito 2

    Fatevi un account in Del.icio.us, il sistema di social bookmarking. Mi aspetto che ci poniate i riferimenti Internet che citate nei compiti oltre ad altri bookmarks di vostro interesse e che li dotiate di tag adeguati. Andrò a vedere soprattutto il modo nel quale usate i tag. Una nuvola (tags cloud) ampia di tag ben definiti è valutata bene. Potete studiare il concetto di tag ed il loro impiego nell’help di del.icio.us. Potete anche servirvi della traduzione di alcuni brani dell’help fatta da alcuni studenti del I anno e, se opportuno, intervenire su questo testo per migliorarlo e integrarlo. Dovete poi scrivere l’indirizzo del vostro account in del.ici.ous si seguito alla vostra riga di iscrizione nelle pagine wiki pertinenti, come qualcuno di voi ha già fatto.

    Preparazione compito 3 (per gli studenti di medicina e di odontoiatria)

    Andate a studiare il capitolo sulle ricerche bibliografiche di letteratura medica. Se vi appare una pagina di login cliccate su Login as a guest (Login come ospite).

    Poi iniziare a giocare con il motore di ricerca. Ponetevi dei quesiti e guardate che succede. Inventatevi più domande possibile. Provate a pretendere cose strane. Ogni volta che il sistema risponde ad una vostra richiesta, leggete attentamente tutto quello che vi scrive e domandatevi cosa significhino queste risposte. Cliccate con parsimonia quando cercate …

    Più in qua vi chiederò qualcosa …

    Questo compito è obbligatorio per gli studenti di medicina e di odontoiatria. Non è però che agli altri faccia male … le ricerche bibliografiche sulla letteratura medica possono essere utili a tutti coloro che dovrannno svolgere una professione sanitaria. Diciamo che per tutti gli altri studenti questo compito è facoltativo, se lo trovo lo valuto.

    Info Forum

    Ho allargato il template della pagina del forum per farlo somigliare un po’ di più ai forum usuali. Se a qualcuno si visualizzasse in modo strano mi avverta.

    Mi raccomando, se avete da farmi domande, fatelo nel forum. Basta scrivermi una email: “Voglio usare il forum …”

    Comunicazione e Compito 1

    Stamani ho contato 139 persone nella lista di medicina. Considerato che dovreste essere qualcosa più di 200 vuol dire che molti studenti di medicina non si sono iscritti. Ricordo che chi non appare in questa lista per me non esiste ai fini dell’esame, anche di quello convenzionale, che faremo verso la fine di aprile. Attaccherò un cartello alla porta dell’aula informatica ma, per favore, aiutatemi a spargere la voce.

    Veniamo al compito, che vale per gli studenti di tutti i corsi di laurea di questo semestre. Consiste in qualcosa di simile a quello analogo del I semestre. Leggetelo.

    Assumendo che vi siate orientati nei contenuti del corso (se non l’avete fatto, fatelo), scrivete un commento su un argomento preciso. Per quanto il materiale nei contenuti del corso sia molto vasto, potete trovare certemente altri spunti nel resto del mondo. Va benissimo, l’unico vincolo è che il commento sia attinente all’impiego delle tecnologie informatiche. Va molto bene se esprimete un’opinione. Per esempio, se nei contenuti avete letto qualcosa che vi sembra spiegato male, ditelo, giustificate il motivo e suggerite il rimedio. Naturalmente, potete anche scrivere opinioni positive. Vanno bene considerazioni di tipo generale come quelle apparse in un post scritto da una di voi nel forum; benissimo. Non avete limiti sulla forma espressiva, capitano giovani fantasiosi che si divertono a scrivere scherzi, magari in versi. Va benissimo anche uno scherzo, se attinente all’impiego dell’informatica.

    C’è invece un limite ferreo che era blando al I semestre

    il limite di 200 parole è tassativo

    non leggerò i post privi del conteggio delle parole o più lunghi di 200 parole

    In fondo al post dovete dichiarare il numero di parole. Verificherò a campione.

    Perché questo limite?

    • La brevità dei testi mi consente di leggerli seriamente, sarebbe impossibile leggere centinaia di testi lunghi … una di queste notti mi sono svegliato in preda ad un incubo con una moltiplicazione in testa (450 studenti) x (10 minuti di tempo per studente) x (numero di eventi) … 😦
    • Scrivere in modo sintetico è fondamentale oggi. Le vostre parole si devono fare strada fra miliardi di parole. Se andate a fare esami e colloqui in giro per il mondo vi viene chiesto di scrivere con un limite di parole, se scrivete un progetto scientifico avete un limite di parole. In generale è opportuno massimizzare il contenuto rispetto al numero di parole. Questo vale nel passaggio delle consegne fra un turno infermieristico e il successivo, nella scrittura di una cartella clinica, nella scrittura di un post, di un articolo di giornale; nella poesia è intrinseco.
    • Con la brevità del testo io mi salvaguardo in larga misura dal copia e incolla 😉

    In effetti, non è proprio facile scrivere un discorso compiuto e incisivo in 200 parole. Bene, ci dovete pensare. Ci può voler più tempo a scrivere un testo breve di un testo lungo. Occorre pensare, rivedere, aggiustare, limare. La qualità nasce così.

    Può aiutare riferirsi alla struttura del discorso ciceroniano:

    1. esordio qui agganciate il lettore, è la parte di natura pubblicitaria
    2. narrazione qui esponete fatti e contesto
    3. argomentazione qui prendete posizione, è qui che emerge il vostro pensiero
    4. conclusione la conclusione che affidate al lettore

    Il tutto in 200 parole. Badate bene, ho detto parole e non caratteri. Poiché la lunghezza media delle parole in un testo in italiano si aggira fra sei e sette caratteri, avrei potuto dare un limite di 200 x 6.5 = 1300 caratteri ma non è la stessa cosa: anke e anche valgono comunque una parola, chiaro? Non mi scandalizzo certo se trovo un po’ di gergo SMS-ese ma non ne vale la pena, preoccupiamoci piuttosto che qualsiasi lettore capisca, tenete presente che i vostri elaborati possono essere letti da chiunque nel mondo …

    Del resto, voi siete abituati a scrivere SMS, ne scrivete migliaia. Un messaggio SMS è limitato a 160 caratteri. Ho fatto il conto: il testo di 200 parole sono circa 8 SMS. Potete anche pensarlo così:

    1. esordio 1-2 SMS
    2. narrazione 2-3 SMS
    3. argomentazione 2-3 SMS
    4. conclusione 1-2 SMS

    in modo che torni la somma di 8 SMS …

    Al di là del numero di parole potete corredare il vostro testo (di 200 o meno parole) con immagini, filmati, brani musicali.

    Dovete aggiungere i riferimenti bibliografici (ripeto al di là delle 200 parole): riferimenti Internet, riviste, libri. Questi riferimenti saranno indispensabili in un compito successivo

    A qualcuno potrà parere difficile: lo prenda come un gioco …

     

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