Con l’assignment 4 abbiamo esplorato Delicious cercando di dimenticare quello che sapevamo o credevamo di sapere sui social networking. Ci siamo così avvicinati a Delicious perché avevamo bisogno di un buon sistema per memorizzare i bookmarks.
Abbiamo scoperto che un servizio web del genere ha un certo numero di vantaggi e questo poteva essere già sodddisfacente ma poi ci sono state delle sorprese. Infatti cercando i propri bookmarks abbiamo finito col trovare anche quelli degli altri, poi ci siamo accorti che gli altri possono trovare i nostri e che tutti insieme stiamo realizzando una classificazione dei siti web che rischia di fare concorrenza a qualsiasi altra classificazione basata sul metodo classico di una gerarchia di concetti.
Insomma, partendo da una necessità apparentemente banale e circoscritta ci siamo trovati a riflettere sul concetto di classificazione e gestione della conoscenza e ci siamo trovati anche a giocare con un ennesimo neologismo: la folksonomia.
Evidentemente qui sotto c’è un qualcosa di potente. Ebbene, questa cosa è il social network.
Delicious non è l’unico social network, anzi, ce ne sono tanti (se seguite i link trovate una lista che comunque è incompleta …), così tanti che non mi sfiora nemmeno l’idea di provare a farne un elenco e tanto meno una classificazione!
Invece è importante rendersi conto che un social network cresce bene intorno ad un interesse specifico. Notare che ho detto “cresce” e non , che so, “si costruisce” o “si conduce” o qualcosa del genere.
Un servizio di social networking funziona se consente ai suoi membri di condividere degli interessi che possono essere generali ma anche molto specifici. Forse i social networks più interessanti sono proprio quelli che si riferiscono ad un interesse specifico: bookmarks, che poi sono siti Internet, oppure foto, libri, grafica, video, presentazioni, idee, notizie, progetti e via dicendo.
Con questo assignment vi invito ad esplorarne alcuni, chissà che non ci sia quello che fa al caso vostro! Poi, scrivete in un post su che cosa vi è successo.
Intanto vi dico quelli che uso io.
Delicious lo sapete già.
Twitter è un servizio di microblogging: si possono scrivere post al massimo di 140 caratteri. A me non piacciono i servizi di tipo generale ma twitter sì. Trovo che la sintesi possa indurre alla profondità e a volte ho assistitito o partecipato a scambi di tweets veramente interessanti. Molto utile per ricevere rapidamente notizie, lo uso più dei quotidiani per questo. Lo uso anche per fare annunci. Certo, evito quelli che dicono “vado al bar”, “sono al bar”, “bevo il caffé”, “mi lavo i capelli…” …
Facebook non mi piace ma lo uso perché mi consente di raggiungere molta gente. Con un annuncio in Facebook raggiungo una buona parte dei miei studenti. Non partecipo a gruppi, salvo rare eccezioni. Troppi, molti troppo demenziali, molti troppo politici nel senso deteriore del termine, troppo effimeri.
Anobii serve a condividere libri. Uno di quelli che preferisco, anche perché mi piace leggere e parlare con gli amici di ciò che leggo. E poi è fatto bene. Lo uso in modo continuativo.
Scribd è un delizioso servizio per offrire i propri scritti. Piano piano ci trasferirò tutto quello che mi capita di scrivere. Mi occorre tempo.
Youtube, inutile che dica cos’è. Ci metto ogni tanto qualcosa ma giusto per necessità didattiche. Lo uso molto per divertimento ma anche per trovarvi risorse didattiche, riparleremo di questo.
Dotsub forse non è proprio un social network ma è un servizio clamoroso. Consente a chiunque di sottotitolare un video qualsiasi, proprio o di altri. Me ne sono servito una volta per utilizzare un mio video anche in inglese.
Flickr serve a condividere foto. Bello. Affascinante girare fra immagini che vengono da tutto il mondo, assolutamente. Lo uso ma poco perché non trovo il tempo, pensando che un giorno lo userò tanto.
StumbelUpon è simile a Delicious ma è dotato di un meccanismo che “fa inciampare” in siti che probabilmente interessano l’utente. Sono iscritto e mi piacerebbe usarlo ma per ora non ne ho il tempo.
Slideshare serve a condividere presentazioni, quelle tipo Power Point per intendersi. Mi piace ma non lo uso perché detesto le presentazioni che non faccio quasi mai.
Deviantart è il social network degli artisti. Chiunque crei opere d’arte di qualsiasi tipo rappresentabili con immagini può partecipare. Non lo uso perché non produco nulla di significativo ma mi piacerebbe. Quando sarò grande, forse.
TakingITGlobal è un social network finalizzato alla sensibilizzazione dei giovani per problemmi globali di tipo umanitario ed ecologico e alla realizzazione di progetti concreti. Mi sembra un cosa bellissima, sono iscritto ma per ora mi è mancato il tempo per esplorarlo seriamente. Anche questo lo farò da grande, quando sarò giovane appunto!
Di sicuro sto dimenticando qualcosa ma non fa niente.
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