Fermare il tempo

Capita che un tuo studente centri il senso profondo di ciò che non avevi osato dire esplicitamente: le cose importanti meglio lasciarle sottintese onde non vadano diluite nel troppo detto — il mal d’Accademia, il troppo detto. È vero, si rischia che vadano perse lo stesso perché non intese affatto, ma se saranno colte persisteranno nella memoria.

Perché la scommessa di questo laboratorio, inaugurato sei anni fa, fu proprio questa: fermare il tempo, per riflettere, per costruire qualcosa di proprio in modi mai provati prima. Un’idea di laboratorio che fosse un laboratorio vero, dove scoprire il valore dell’errore, della collaborazione, della molteplicità dei modi per giungere alla soluzione. Un’idea di laboratorio fuori dalla dicotomia presenza-online. Un’idea di valutazione vera, profonda, accurata. E un’idea di rispetto dell’altro, dei suoi modi e dei suoi tempi.

Dal diario di Erika Vannacci, studentessa di Scienze della Formazione Primaria 2022/23:

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