la cometa che indica il futuro

Immagine di social network che, in base all'attività in Twitter descrive la partecipazione di arabi e occidentali ai movimenti di protesta in Egitto

Errando in regioni di Twitterlandia dove l’arabo prevale sull’inglese, ci si trova circondati da giovani capaci e appassionati che non sanno cosa sia la difesa

Ho trovato una meravigliosa rappresentazione grafica di questo

Una cometa di scintille collegate, le rosse parlano arabo, le blu inglese, le viola ambedue

Le grandi, quando la cometa fu vista, avevano parlato tanto, le piccole via via meno

La testa della cometa è tutta rossa, tutta fatta da giovani arabi

La coda blu, in fondo a sinistra, fatta di establishment occidentale, giornalisti, agenzie governative e non, arranca dietro alla testa ad essa collegata solo grazie alla reticolarità del corpo

Quella cometa ci indica dove si trova il futuro


Più precisamente. Ho scoperto il riferimento all’affascinante lavoro di Kovas Boguta in un bel post di Donatella Della Ratta. Al blog di Donatella ci sono arrivato andando in cerca delle notizie diffuse da giovani arabi in Twitter. In un primo momento ero convinto che Donatella fosse una di loro, e in parte lo è diventata. Vedere …


Devo aggiungere anche che ho scritto questo post riflettendo sulla necessità di superare le passioni tristi …, grazie Fermina Daza …

Da Form@re: Metodo per lo studio delle dinamiche di rete di una blogoclasse

Nell’Open Journal per la Formazione in Rete, Form@re, diretto da Antonio Calvani, è stato dedicato l’ultimo numero al tema del blog didattico: Il blog didattico: una realtà in via di espansione, curato da Filippo Bruni. In uno degli articoli di questo numero ho descritto un Metodo per lo studio delle dinamiche di rete di una blogoclasse.

Questo è il riferimento all’articolo nel numero di Form@re e qui di seguito, oltre all’abstract, riporto i link a versioni ad alta risoluzione delle figure citate nel testo

Continua …

Il mio primo sociogramma

Aggiorno questo post aggiungendo il sociogramma di una blogoclasse molto più ampia (123 studenti) sotto al precedente. Continuerò ad aggiornare questo post sino a che non avrò materiale per scrivere un pezzo più organico.


Questo è il primo sociogramma che ho ottenuto. Descrive la vita di una delle blogoclassi dell’ultimo semestre e rappresenta un primo risultato delle attività che ho descritto nel post precedente.

Contatti nella vita di una blogoclasse
Contatti nella vita di una blogoclasse
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Contatti nella vita di una blogoclasse di 123 studenti

Beninteso, l’analisi delle rete sociali va ben oltre la produzione di un diagramma poiché la quantità di metodi matematici e grafici che si possono utilizzare è sconfortante, metodi che vanno prima di tutto capiti …

Comunque, anche un semplice diagramma rende “palpabili” alcuni fatti interessanti.

Ho posto il docente al centro perché così si evidenziano i contatti studente-studente. Se le relazioni fossero state principalmente studente-professore allora il diagramma avrebbe assunto l’aspetto di una ruota di bicicletta, prevalendo i raggi sulle corde. La quantità di corde studente-studente testimonia invece la vitalità della blogoclasse.

Si apprezza anche bene il modo nel quale i vari gradi di partecipazione si distribuiscono fra le persone.

Tutto qua per ora, sono semplicemente contento di avere costruito un metodo per “vedere” meglio dentro alle blogoclassi sia a posteriori che in fieri. Credo che questo metodo possa essere pensato anche come uno strumento didattico, vedremo …

Sconnessione estiva

Vedo che questo blog viene pascolato anche quando lo lascio incustodito. Informo allora i frequentatori nonché i visitatori occasionali che non sono scomparso, almeno per ora, ma che nel periodo estivo scrivo molto meno. Del resto, il fatto che il blog sia ormai uno strumento fondamentale nella mia attività di insegnante e ricercatore non fa di me un vero blogger.

Sopporto male le imposizioni come la routine e quindi la necessità di dover scrivere per forza qualcosa in preda all’ansia che il blog si addormenti. Che dorma pure perché in estate ho da fare altro e, a prescindere da ruzzi e relax di altro genere, questo è periodo propizio per studiare, riflettere e magari costruire qualcosa di nuovo.

Non è detto che non scriva più niente fino al prossimo ottobre. Eventuali post imprevisti appariranno sotto a questo che ho momentaneamente “appiccicato” in cima alla pagina.

Detto questo, caro visitatore occasionale, tu sei ovviamente benvenuto anche se, da amico, ti consiglio di approfittare del tuo tempo libero per fare di meglio, magari qualche bella passeggiata dalle tue parti che certamente non saranno prive di luoghi ameni da visitare.

Se poi sei proprio preso da insana curiosità di sapere cosa stia facendo, qui di seguito te lo racconto volentieri seppur brevemente …

… vieni pure a curiosare ma, te lo ripeto, forse è meglio se spengi il computer e vai a fare due passi …

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