
Venerdì 2/6 avrà luogo il La Scuola Che Funziona Camp.
La Scuola Che Funziona è un network di persone interessate a nuove pratiche di miglioramento dell’insegnamento e dell’apprendimento, alla condivisione di risorse e al confronto su temi critici inerenti la scuola in generale. Chiunque può iscriversi e partecipare in una varietà di modi. Quindi il network, le attività e i prodotti che ne scaturiscono sono tutti delle emergenze della rete.
È uno dei fenomeni più interessanti che abbia osservato in tempi recenti, sono quindi curioso di partecipare al camp, convinto di avere molto da ascoltare e da apprendere. Avendo tuttavia partecipato a qualche attività nel network mi capita di essermi impegnato a fare un intervento, come molte altre persone.
Dopo varie esitazioni il titolo si è cristallizzato in “Cercare comunità in classe”. Inizialmente avevo pensato di descrivere gli aspetti tecnici di un metodo che ho sviluppato per tracciare le attività di una comunità di blog, quelle comunità che cerco di far nascere nelle mie classi di informatica o di tecnologie online in vari corsi di laurea.
Ne verrebbe fuori tuttavia una mera relazione tecnica e io sono stanco di non centrare il nocciolo dei problemi perdendo tempo con gli “aspetti tecnici” e i “risultati preliminari”. Le tante relazioni ai congressi, le conferenze e le tavole rotonde che ho vissuto da spettatore e talvolta da relatore, in veste di “specialista”, ora mi appaiono quasi del tutto inutili.