Per studenti smanettoni (ma anche no) volenterosi (molto): collaborazioni a MedWiki

Logo del servizio web MedWiki

Logo delle OER proposto dall'UNESCO

Aggiornato il 24 marzo 2014 con i valori attuali delle statistiche


Anche MedWiki è una Open Educational Resources, e molto consistente anche:13794 utenti registrati, 468000 visite e 3 milioni di pagine viste, più di  2000 file disponibili per il download. Numeri di tutto rispetto per un servizio realizzato e mantenuto da un gruppo di studenti senza alcun fine se non la fiducia nei valori della cooperazione e della condivisione.

Tuttavia…

Per studenti smanettoni volenterosi: sviluppo di un sito

Ricevo dagli studenti del SISM


A.A.A SMANETTONE CERCASI!

Il SISM (Segretariato Italiano Studenti in Medicina) di Firenze sta cercando studenti di Medicina che siano dotati dei tre seguenti requisiti:

  1. Conoscenza base dellinguaggio HTML
  2. Conoscenza buona della lingua inglese
  3. Tanta voglia di fare

per creare una sito web, il WikiScope, una piattaforma simile a Wikipedia, utile ai fini degli Scambi Internazionali. Questa pagina web rappresenterà una vetrina della città di Firenze nel SISM a livello internazionale ed è conveniente che sia gestito nella maniera migliore: infatti, quanto più è bella questa pagina web, tanto più saranno belle ed esotichele meteche possiamo ottenere per gli Scambi!

Gli studenti che ci aiuteranno, oltre alla soddisfazione di aver creato una pagina web invidiabile, potranno godere di altri vantaggi

  • fino a 2,5 punti-collaborazionea chi desidera partecipare alle prossime campagne Scambi Internazionali
  • tenuta in considerazione del lavoro svolto nel voto finale dell’esame di informatica.

Per chi è interessato, questi sono i nostri contatti:

Giacomo Cinelli

cell: 3382168026,  giacomo.cine@gmail.com

Rebecca Poggiali

poggialirebecca@gmail.com

Cosa state aspettando?! Contattateci numerosi!

I saperi disgiunti

Edgar Morin. Licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported, 2.5 Generic, 2.0 Generic and 1.0 Generic license.

La scuola del Lutto

L’Università ci insegna precisamente una tale rinuncia. La scuola della Ricerca è una scuola del Lutto.
Ogni neofita che entra nella Ricerca si vede imporre la rinuncia fondamentale della conoscenza. Lo si convince che l’epoca di Pico della Mirandola è passata da tre secoli, che ormai è impossibile costituirsi una visione dell’uomo e del mondo insieme.
Gli si dimostra che la crescita dell’informazione e la sempre maggiore eterogeneità superano ogni capacità di immagazzinamento e di trattazione da parte del cervello umano. Gli si assicura che non bisogna lamentarsene ma felicitarsene. Dovrà quindi dedicare tutta la sua intelligenza ad accrescere quel sapere determinato. Lo si inserisce in una équipe specializzata, e in quest’espressione il termine sottolineato è “specializzata” e non “équipe”.
Ormai specialista, il ricercatore si vede offrire il possesso esclusivo di un frammento del rompicapo la cui visione globale deve sfuggire a tutti e a ognuno. Eccolo diventato un vero ricercatore scientifico, che opera in funzione di questa idea motrice: il sapere viene prodotto non per essere articolato e pensato, ma per essere capitalizzato e utilizzato in forma anonima.

Potrei avere scritto io queste righe…

Abbecedario di informatica

Parmigianino, Immagine del dipinto Fanciullo con l’abbecedario e il dito in bocca
Parmigianino, Fanciullo con l’abbecedario e il dito in bocca. Immagine nel Pubblico dominio. Clicca l'immagine per vederla con altre risoluzioni o per leggere i particolari della licenza.

Aggiungo un capitolo al Corso di Informatica Primavera 2012. Non è un capitolo da studiare ma da consultare in caso di bisogno o curiosità. In pratica contiene molte delle cose che si trovano nei corsi di informatica di base classici. Se questo corso disponesse di almeno il doppio dei crediti attuali, allora il capitolo potrebbe essere effettivamente distribuito in una prima metà del corso, ma così non è. Da qui la mia scelta drastica di optare per un approccio eminentemente pratico, focalizzato su questioni attuali e cogenti: sapere seguire le fonti (web feed), conoscere le Open Educational Resources, iniziare a distinguere la letteratura scientifica e saper accedere alle risorse ufficiali (PubMed), essere consapevoli dei temi relativi al diritto d’autore, sapere cosa è il Cloud ed essere consapevoli del valore della propria identità.

Affido invece a questo capitolo i “basics”, che ciascuno può consultare alla bisogna, in base alle proprie conoscenze. Il capitolo è il frutto di una sedimentazione di vari anni, alla quale hanno contribuito anche studenti e esperti, primo fra tutti Marco Trapani, anche lui docente di informatica in altri corsi. Nella consultazione, va tenuto presente che questi testi sono stati scritti come si scriverebbe un libro, per cui sono congelati al momento in cui sono stati scritti, circa tre anni fa. Data la natura della materia, in rapidissima e continua evoluzione, alcune delle informazioni sono obsolete. Usate quindi questo testo privilegiando gli aspetti generali, mentre per i particolari – tipo velocità delle connessioni, capienze delle memorie ecc. – consultate Wikipedia, col cervello…

Vedi l’indice…

Regole e principi

Primo piano di Ernesto, l'anziano protagonista del film Terraferma, di Emanuele Crialese
Ernesto - clicca per vedere il trailer di "Terraferma"

Ernesto, pescatore di 70 anni che vive a Linosa, se trova un uomo in mare lo salva, perché questa è sempre stata la legge del mare. Anche se la legge della repubblica nella quale gli capita di vivere – la recente legge sui “respingimenti” – obbliga i marinai a non prestare soccorso ai naufraghi che stanno fuggendo da regimi sanguinari e condizioni di vita disumane.

Come avevo scritto nel post “Fonti per sapere e non dimenticare“, l’Italia ha subito una condanna da parte della Corte Europea per i Diritti Umani di Strasburgo, sancita il 23 febbraio scorso, a causa di questa legge incredibile. Il film di Emanuele Crialese, Terraferma, si attaglia benissimo a quel post.

Ma viene a pennello anche per…

La consapevolezza della propria identità nella rete

Fotografia di nuvole di aprile
Aggiornamento 13 novembre. Nel post si menziona il futuro valore di capitalizzazione di Facebook, che invece ora è una realtà in quanto la società è quotata presso il Nasdaq dal 18 maggio scorso per un valore di circa 90 miliardi di dollari. Come spesso succede per alcune internet companies, le stime iniziali risultano troppo ottimistiche, infatti oggi il valore di mercato di Facebook si aggira intorno ai 40 miliardi di dollari. Ma tutto ciò non altera la sostanza del post.

Aggiornamento 12 aprile. Riallineo e aggancio questo post a Il valore dei dati sui social network [infografica] pubblicato pochi giorni fa da Roberta Ranzani, perché ci sta come il cacio sui maccheroni.

Nota: questo NON è un post su Facebook, che ho preso ad esempio solo perché è ben noto ai più; le considerazioni svolte riguardano invece tutti i servizi Web in qualche modo “social”: i vari GoogleCosi che richiedono un’iscrizione a Google, Gmail, GoogleDocs, Google+ e via dicendo, poi Twitter, Linkedin, eccetera.

 
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Andando per scuole e dintorni

Sabato 31 marzo sono stato generosamente ospitato presso la Fondazione Ente Nazionale Canossiano in occasione della presentazione del loro Bilancio Sociale 2010/2011.

Le conversazioni che ho avuto con alcune delle persone che ho incontrato, e la particolare sintonia che ne è emersa, mi hanno indotto a riflettere su di una serie di esperienze che ho vissuto negli ultimi anni e che avevo lasciate disperse, per così dire. Così le ho raccolte, rendendomi conto di come nel loro insieme queste perdano il carattere episodico che io superficialmente attribuivo loro e come invece rappresentino un vero e proprio nuovo corso, forse l’unico vero corso delle mie attività.

Conseguentemente, ho aggiornato la pagina Chi sono e ne ho aggiunta un’altra che raccoglie tutti questi episodi, che ho chiamato appunto Andando per scuole e dintorni. E vedo che tutto questo mi rallegra molto.

Grazie alle persone che mi hanno indotto a riflettere meglio.

E ora l’audio dell’intervento che ho cercato di ripulire da rumori e cose inutili. Qui la versione scaricabile (53.9 MB) e qui la versione online:

(la durata è di 58 minuti e 49 secondi: intervento 43 minuti, discussione il resto)

Evento presso il Centro di Medical Humanities

Post aggiornato il 13 aprile

Venerdì 13 aprile alle ore 16 presso l’aula piccola del Cubo in viale Pieraccini 6, ha avuto luogo la presentazione del libro Con un Buco nel Cuore di Sasha Perugini. L’evento fa parte del ciclo di conferenze MALATTIA, GUARIGIONE, ADATTAMENTO: La Parola al Paziente, organizzato dal Centro di Medical Humanities.
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Il Cloud

Fotografia di nuvole di aprileMa questo è il grid, la griglia! – sbottò l’anziano professore, matematico napoletano, in una riunione dove si decideva di un progetto futuro, una quindicina di anni fa. Il grid, o più precisamente il computing grid (griglia computazionale) era il nome di quella cosa che stavo immaginando, forte di certi risultati che avevamo ottenuto gli anni precedenti. Quindi “la cosa” esisteva già. Un’occorrenza comune quando si fa ricerca: scoprire che l’ultima pensata esiste già, saltarci sopra e da lì pensarne un’altra. Il nuovo progetto vide la luce e prosperò egregiamente, ma di lì a poco mi resi conto che era comparsa una cosa simile, di ben più vasta applicazione, che si chiamava cloud computing e che era parente stretta del grid computing, anzi, ci era cresciuta sopra. Semplificando le cose, con il grid computing si rendono disponibili grandi risorse di calcolo e di memoria, in particolari circostanze e a richiesta. Con il cloud tali risorse vengono rese disponibili in modo ubiquitario e pervasivo. Per intendersi, quasi tutti i servizi web più importanti vengono offerti attraverso una tecnologia di cloud computing. Tutta roba che si dà per scontato che sia lì, prontamente disponibile per il consumo, come la corrente elettrica.

In questo post cercherò di dare un’idea del fenomeno del cloud, in maniera abbastanza generale perchè di fatto è un fenomeno di portata vastissima. Mi capiterà quindi di lambire aspetti piuttosto differenti. Se qualcuno desidera ragguagli su qualche aspetto particolare, non si periti di commentare.

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