Assignment 2: teniamo un diario delle attività

Immagine della lavagna con su scritto: "Teniamo un diario delle attività"

Con questo assignment vi propongo di tenere un diario delle attività che svolgete durante il percorso.

Per la valutazione tengo conto di tutte le vostre iniziative, ivi comprese quelle volte alla collaborazione e al dialogo. Tuttavia a volte posso perdermi qualcosa. La scrittura di un diario delle proprie attività mi aiuterà a tenere traccia del vostro lavoro. Ciò significa che ho meno lavoro da fare e più tempo per fare (si spera) cose utili per voi. Si tratta di una sorta di divisione del lavoro.

Allo stesso tempo voi fate un po’ di pratica con strumenti che potranno tornarvi utili in futuro.

Continua a leggere …

Daily: luci e ombre dei servizi web

Sociogramma 20 marzo 2011
Sociogramma 20 marzo 2011. I nodi rossi sono studenti di medicina, i nodi blu cyberstudenti, il nodo celeste è il docente. Una linea che congiunge due nodi significa che almeno uno dei due ha fatto almeno un commento ad un post dell'altro.

Ho appena letto il commento di Claude al pre-assignment 1. Continua a leggere …

Pre-assignment 2: ma cosa è il computer?

Immagine della lavagna con scritto "Il computer è là fuori"Se volete fare un buon uso del computer … ebbene, il computer lo dovete dimenticare …

Ormai il mio computer è sempre più vuoto, in tutti i sensi. Ci tengo sempre meno dati e non ci installo quasi niente. Mi importa sempre meno che sia superpotente e supercapace. Mi interessa molto più un’altra cosa: che ovunque mi trovi abbia a disposizione quello che mi serve: un po’ di dati e gli attrezzi per lavorarci. E questo senza dover girare per il mondo con un trolley pieno di tecnologia.

Mi sto trovando bene con un computer minimale, un netbook, come si dice oggi. Un aggeggio di plastica che pesa sì e no 1 Kg e costa fra 100 e 200 Euro. Probabilmente il prossimo che mi capiterà fra le mani costerà meno di 100 Euro. A dire il vero quello che sto usando l’ho avuto in omaggio in un (inutile) congresso al posto dell’usuale (inutile) borsa. Forse non ne comprerò mai più uno, userò quelli vinti (si fa per dire) con i punti della benzina o recuperati dai cassonetti. Meri accessori galleggianti nel mare magnum del surplus consumistico.

Continua a leggere …

Assignment 3: ormai il computer è “là fuori” …

Se volete fare un buon uso del computer … ebbene, il computer lo dovete dimenticare …

Ormai il mio computer è sempre più vuoto, in tutti i sensi. Ci tengo sempre meno dati e non ci installo quasi niente. Mi importa sempre meno che sia superpotente e supercapace. Mi interessa molto più un’altra cosa: che ovunque mi trovi abbia a disposizione quello che mi serve, i dati che mi servono e gli attrezzi per lavorarci. E questo senza dover girare per il mondo con un trolley pieno di tecnologia.

Mi sto trovando bene con un computer minimale, un netbook, come si dice oggi. Un aggeggio di plastica che pesa sì e no 1 Kg  e costa fra 100 e 200 Euro. Probabilmente il prossimo che mi capiterà fra le mani costerà meno di 100 Euro. A dire il vero quello che sto usando l’ho avuto in omaggio in un (inutile) congresso al posto dell’usuale (inutile) borsa.  Forse non ne comprerò mai più uno, userò quelli vinti (si fa per dire) con i punti della benzina o recuperati dai cassonetti. Meri accessori galleggianti nel mare magnum del surplus consumistico.

No, non mi sto preparando ad andare in pensione. Non sto perdendo interesse per quello che si può fare con la tecnologia, tutt’altro. È la tecnologia che sta cambiando. Sta diventando pervasiva, economica, anzi, tendenzialmente gratuita, liquida.

Il computer sta scomparendo, o meglio, sta mutando. Quello che è veramente un computer, cioè non una mera accozzaglia di lamiera, plastica e silicio bensì l’insieme delle funzioni che può offrire, si sta liquefacendo completamente. Lo trovate nel telefonino, nell’orologio, nell’automobile, in una varietà di forme che ancora non hanno un nome e, veramente liquefatto ed ubiquitario, in internet.

Oggi il software si trova in rete. I dati si memorizzano in rete. La quantità e la qualità di questo genere di servizi sta crescendo esponenzialmente e non costano nulla o costano pochissimo.

Vogliamo farci un’idea precisa? Usiamoli inventandoci un esercizio: teniamo un diario delle nostre attività.

1. Andate in Google Documenti e create un nuovo foglio di lavoro come potete vedere in questo video

Vodpod videos no longer available.

(il video è stato confezionato l’anno scorso ma vale lo stesso, c’è solo un riferimento alla “primavera 2009” che chiaramente va inteso come “primavera 2010” ma la sostanza non cambia).

2. Inserite come titolo il vostro nome e cognome.

4. Scrivete quello che avete fatto e l’URL per l’attività: post nel vostro blog, eventuali contributi nel wiki e qualsiasi altra iniziativa. Non solo gli assignment. Intanto potete metterci tutte le cose che avete fatto fino ad ora.

5. Valutate le vostra attività con un voto compreso tra 1 a 5.

6. In una casella, in qualche parte del foglio di lavoro, mantenete aggiornata la media dei vostri voti .

7. Condividete il vostro foglio di lavoro con me come ho mostrato nel solito video.

Con questo assignment farete con un certo numero di cose diverse.

1. Tengo conto di tutte le vostre iniziative, in particolare quelle volte a cooperare e aiutare gli altri. Tuttavia a volte posso perdermi qualcosa. La scrittura di un diario delle proprie attività mi aiuterà a tenere traccia del vostro lavoro. Ciò significa che ho meno lavoro da fare e più tempo per fare (si spera) cose utili per voi. Si tratta di una sorta di divisione del lavoro.

2. La richiesta di autovalutazione del proprio lavoro può sembrarvi strana. Con questa classificazione siete esortati a riflettere di più sul valore della vostra attività. Con questo vostra autovalutazione dovreste dichiarare quanto siete soddisfatti del vostro lavoro. Se vedete che non siete soddisfatti, beh, tornate indietro e riguardatevelo!

3. Farete un po’ di pratica con i software di Internet e questo è positivo. Per molti di voi, questo corso ha a che fare con l’alfabetizzazione digitale, dopo tutto.

4. Farete un po’ di pratica con i fogli di lavoro. A volte, molto raramente, qualcuno mi chiede: “Vorrei imparare Excel”. Beh, innanzi tutto cominciate con la manipolazione di un foglio di lavoro con Internet…, ad esempio, calcolando la media delle vostre autovalutazioni 😉 Se necessario farò un video per questo … oppure, ancora meglio, qualcuno di voi potrebbe scrivere un tutorial per gli altri o fare un video …

Assignment 3: potpourri …

Questo assignment è diverso per gli studenti della Facoltà di Medicina, per quelli di Scienze della Formazione e per quelli della IUL. Tuttavia, anche se sono diversi li descrivo nello stesso post perché non è vietato leggere cosa devono fare gli altri o addirittura provare a fare gli assignment degli altri. Nulla vieta quindi che, per esempio, uno studente di Fisioterapia legga l’articolo che ho suggerito agli studenti della IUL e a quelli di Scienza della Formazione o che si intrufoli in una sessione online della IUL; oppure che uno di questi ultimi studenti si diverta a tenere un diario delle attività come ho suggerito a quelli della Facoltà di Medicina. Insomma tutte le combinazioni sono possibili. Eventuali “stranieri” sono ancora più graditi! Ma procediamo ora con ordine.

Per gli studenti della Facoltà di Medicina

Allora, per gli studenti della Facoltà di Medicina, l’assignment consiste nel tenere un diario delle attività.

1. Andate in Google Documenti e create un nuovo foglio di lavoro come potete vedere in questo video

Vodpod videos no longer available.

(il video è stato confezionato il semestre scorso ma vale lo stesso, c’è solo un riferimento alla “primavera 2009” che chiaramente va inteso come “autunno 2009” ma la sostanza non cambia).

2. Inserite come titolo il vostro nome e cognome.

4. Scrivete quello che avete fatto e l’URL per l’attività: post nel vostro blog, eventuali contributi nel wiki e qualsiasi altra iniziativa. Non solo gli assignment. Intanto potete metterci tutte le cose che avete fatto fino ad ora.

5. Valutate le vostra attività con un voto compreso tra 1 a 5.

6. In una casella, in qualche parte del foglio di lavoro, mantenete aggiornata la media dei vostri voti .

7. Condividete il vostro foglio di lavoro con me come ho mostrato nel solito video.

Con questo assignment farete con un certo numero di cose diverse.

1. Tengo conto di tutte le vostre iniziative, in particolare quelle volte a cooperare e aiutare gli altri. Tuttavia a volte posso perdermi qualcosa. La scrittura di un diario delle proprie attività mi aiuterà a tenere traccia del vostro lavoro. Ciò significa che ho meno lavoro da fare e più tempo per fare (si spera) cose utili per voi. Si tratta di una sorta di divisione del lavoro.

2. La richiesta di autovalutazione del proprio lavoro può sembrarvi strana. Con questa classificazione siete esortati a riflettere di più sul valore della vostra attività. Con questo vostra autovalutazione dovreste dichiarare quanto siete soddisfatti del vostro lavoro. Se vedete che non siete soddisfatti, beh, tornate indietro e riguardatevelo!

3. Farete  un po’ di pratica con i software di Internet e questo è positivo. Per molti di voi, questo corso ha a che fare con l’alfabetizzazione digitale, dopo tutto.

4. Farete un po’ di pratica con i fogli di lavoro. A volte, molto raramente, qualcuno mi chiede: “Vorrei imparare Excel”. Beh, innanzi tutto cominciate con la manipolazione di un foglio di lavoro con Internet…, ad esempio, calcolando la media delle vostre autovalutazioni 😉 Se necessario farò un video per questo … oppure, ancora meglio, qualcuno di voi potrebbe scrivere un tutorial per gli altri o fare un video …

Per gli studenti di Scienze della Formazione e della IUL

Vi invito a leggere con calma l’articolo Coltivare le connessioni che ho scritto sul tema di come stare online. Con calma vuol dire che non dovete leggerlo prima dell’assignment successivo ma che potete invece spalmare la lettura da qui alla fine del corso.

Per gli studenti della IUL

L’anno scorso abbiamo organizzato una sessione online settimanale per discutere insieme vari temi che si dipanavano lungo il percorso. Questa attività è stata molto gradita e la cosa non desta grande meraviglia perché gli studenti IUL sono sparpagliati in tutta l’Italia e non sono previste attività in presenza.

Vorrei fare la stessa cosa anche quest’anno anche se forse non riuscirò a mantenere un ritmo rigorosamente settimanale perché il corso è stato anticipato all’ultimo momento al I semestre e quindi mi ritrovo con troppi eventi concomitanti. Farò comunque del mio meglio.

Le sessioni online avranno luogo di mercoledì dalle 21:00 alle 22:30. Le sessioni sono destinate agli studenti IUL ma sono pubbliche, quindi chiunque lo voglia può partecipare. In particolare gli studenti IUL dello scorso anno potrebbero essere particolarmente benvenuti perché potrebbero fungere da fratelli maggiori per le “matricole”.

Per partecipare alla sessione di mercoledì 25 è necessario fare un account in WiZiQ (il sistema di conferenze online che useremo) con Join Now. Registratevi pure con il minimo numero di dati necessari.

Una volta fatta la registrazione, tornate sul post e seguite il link della classe.

Per partecipare alle sessioni future dovrete semplicemente collegarvi con Sign In.

Coloro che hanno già un account in WiZiQ dovranno prima collegarsi con Sign In e poi accedere come prima al link della classe. Ecco cosa appare:

Provate pure a “lanciare la classe” …si dovrebbe aprire una nuova finestra al centro della quale appare il tempo che deve ancora trascorrere prima che parta la sessione.

Quando farete questa operazione subito dopo le 21 di mercoledì 25 vi troverete invece dentro la classe dove vi accoglierò e cercherò di spiegarvi il minimo necessario per utilizzarla. Tuttavia nel frattempo potete controllare alcuni aspetti strumentali, quelli che il sistema chiama “Device settings”. Vedrete qualcosa del genere:

Confermate ad Adobe Flash Player che gli consentite l’accesso alla vostra camera ed al vostro microfono, dopodiché …

… potete fare gli aggiustamenti che occorrono. È opportuno che questa operazione sia fatta tutte le volte che si inizia una sessione online.

Utilizzeremo questa prima sessione principalmente per familiarizzare con il sistema di conferenza online. Sono sistemi che funzionano piuttosto bene ma le prime volte accade sempre che ci sia qualche aggiustamento da fare.

Potrebbe essere utile dare un’occhiata a questo post dell’anno scorso dove furono discussi alcuni dei problemi che erano emersi.

La cosa più importante è questa: che nessuno si deprima se qualcosa va storto, sono cose che capitano e si trova sempre il verso di rimediare o migliorare le cose. Lo spirito giusto è quello del gioco fatto per vedere cosa succede e non quello della performance.

Assignment 1

Questo assignment riguarda direttamente gli studenti della Facoltà di Medicina (Medicina, Odontoiatria, Infermieristica …).

Per gli studenti IUL e per quelli del master in E-medicine è solo una testimonianza di una possibile attività didattica in internet. Solo da osservare e eventualmente da commentare ma niente da fare.


Allora, per gli studenti della Facoltà di Medicina, l’assignment consiste nel tenere un diario delle attività.

1. Andate in Google Documenti e create un nuovo foglio di lavoro come potete vedere in questo video.

2. Inserite come titolo il vostro nome e cognome.

4. Scrivete quello che avete fatto e l’URL per l’attività: post nel vostro blog, eventuali contributi nel wiki e qualsiasi altra iniziativa. Non solo gli assignment. Intanto potete metterci tutte le cose che avete fatto fino ad ora.

5. Valutate le vostra attività con un voto compreso tra 1 a 5.

6. In una casella, in qualche parte del foglio di lavoro, mantenete aggiornata la media dei vostri voti .

7. Condividete il vostro foglio di lavoro con me come ho mostrato nel solito video.


Con questo assignment fate con un certo numero di cose diverse.

1. Tengo conto di tutte le vostre iniziative, in particolare quelle volte a cooperare e aiutare gli altri. Tuttavia a volte posso perdermi qualcosa. La scrittura di un diario delle proprie attività mi aiuterà a tenere traccia del vostro lavoro. Ciò significa che ho meno lavoro da fare e più tempo per fare (si spera) cose utili per voi. Si tratta di una sorta di divisione del lavoro.

2. La richiesta di autovalutazione del proprio lavoro può sembrarvi strana. Con questa classificazione siete esortati a riflettere di più sul valore della vostra attività. Con questo vostra autovalutazione dovreste dichiarare quanto siete soddisfatti del vostro lavoro. Se vedete che non siete soddisfatti, beh, tornate indietro e riguardatevelo!

3. Farete  un po’ di pratica con i software di Internet e questo è positivo. Per molti di voi, questo corso ha a che fare con l’alfabetizzazione digitale, dopo tutto.

4. Farete un po’ di pratica con i fogli di lavoro. A volte, molto raramente, qualcuno mi chiede: “Vorrei imparare Excel”. Beh, innanzi tutto cominciate con la manipolazione di un foglio di lavoro con Internet…, ad esempio, calcolando la media delle vostre autovalutazioni. 😉

CCK08: when students become frustrated …

(Translation in Italian Translation booking)

Egocentricamente commented on the assigment 2 post that she finds enormously easier excel than google spreadsheet but she acknowledges to get nervous when becoming frustrated. I like this sort of comments because they foster discussion.

It depends on what you want to do. It may be that google spreadsheet is not appropriate for what you are used to do with excel. I propose you write a post about the difficulties you have found in using google spreadsheet. Then, if other people turn out to have ideas about this issue, you could write a page in the wiki to specify the differences between the two tools or you could improve this page written by a student last year. It may also be that others are aware of other similar tools.

This course is not about learning some specific tools rather it is about getting accustomed to learn new things and to become flexible in using each tool when appropriate in that given context.

That said, let me list some of the features of internet spreadsheets and internet docs, mutatis mutandis:

  • internet docs can be shared and they are very good to cooperate
  • they cost nothing
  • they offer some 10% of the features some 90% people actually use, more or less
  • you can work from every place where is an online connection
  • software is always updated, no need to bother with versions -> further costs
  • forms associated to spreadsheets are extremely useful, I’ m using them very much for the administration of this course
  • documents can be exported n the most useful formats.

Anyone willing to contribute to pros and cons?

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: