Ogni giorno qualcosa: il Daily

Sociogramma 11 marzo 2011
Sociogramma 11 marzo 2011. I nodi rossi sono studenti di medicina, i nodi blu cyberstudenti, il nodo celeste è il docente. Una freccia che va dal nodo A al nodo B significa che A ha fatto un commento a B, e viceversa.

Gli anni passati avevo istituito un Daily in un altro blog destinato a ospitare una sintetica cronaca giornaliera. Molto sintetica, giusto qualche elemento. Quest’anno lo faccio qui: i post del Daily saranno contrassegnati dal sociogramma quotidiano della “blogoclasse”  (se ci riuscirò …).

Alcuni mi chiedono, in aula o in rete: “ma ora che si fa?” Si aggeggia, si gironzola, come nelle feste, all’inizio …

Gli iscritti sono circa 80 per ora. Il primo assignment arriverà lunedì, quando presumibilmente saranno arrivati almeno metà degli studenti.

5 pensieri riguardo “Ogni giorno qualcosa: il Daily”

  1. Buongiorno prof, scusi se la disturbo di sabato, ma potrebbe scrivere gli indirizzi dei blog dei cyberstudenti(se loro vogliono)? Noi di medicina ce li siamo detti a voce o tramite i nostri gruppi facebook, ma quelli dei cyberstudenti non possiamo saperli, e quindi commentarli, copiarli etc etc…a meno che non ci sia un qualche artificio informatico deputato a ciò che io non conosco (opzione molto probabile). Grazie dell’attenzione!

  2. Come all’inizio di una festa, o ai primordi di una relazione umana di qualsiasi tipo, personale, lavoro, studio che sia, ci si “annusa” reciprocamente, ci si creano delle aspettative cercando di farle corrispondere il più concretamente possibile alla propria realtà e a quella dell’Altro. Sapendo che in seguito ogni relazione va vicendevolmente rinegoziata e che comporta necessari “aggiustamenti” di tiro. Probabilmente molti degli studenti si staranno chiedendo cosa vuole esattamente da loro questo simpatico e “atipico” docente (si intuisce dagli entusiastici rumori di fondo della lezione registrata – positivi feedback) che si adegua al linguaggio dell’interlocutore sia per disposizione personale, sia allo scopo di trasmettere correttamente il proprio messaggio. Probabilmente molti si portano dietro la “sindrome del primo della classe” che conduce a dover assolutamente soddisfare ciò che l’insegnante ci chiede, o che crediamo ci chieda. Per il momento “annusiamo”, ringraziamo e aspettiamo precisi task 🙂

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