Ogni nuova richiesta di tesi mi riempie di contentezza e di angoscia ad un tempo. Perché ho imparato che ogni tesi è una nuova finestra sul mondo, e non resisto alla tentazione di aprirla. Ma allo stesso tempo, la fila si allunga e cresce il timore di non farcela.
Le immagini di quei fiori non sono io che le faccio, sono loro che mi trovano.
Dev’essere il destino di coloro che rimangono bambini. Bambini con le rughe.
Si dice “che bella sorpresa!” ogni volta che ci sorprende e cattura un viso caro, un’immagine, un suono che sia di musica di note o della natura. Anche io penso che la bellezza ci attenda sperando di catturarci. Le rughe insegnano a toglierci il velo dagli occhi e spesso dal cuore, proprio per lasciarci riconoscere e trovare.
🙂