Dimenticato? Bene, ora proviamo una cosa nuova che non vi dico come si chiama precisamente perché sennò vi si intrappola nuovamente la mente.
Questo assignment consiste nell’imparare ad usare delicious che è un noto servizio web per la gestione dei bookmarks. Penso che lo sappiate in tanti, comunque i bookmarks, o preferiti, sono gli indirizzi delle pagine web che vi piacciono e che il vostro browser, o navigatore, (Firefox, Mozilla, Chrome, Internet Explorer, Safari, Flock, Opera e tanti altri) vi consente di memorizzare e catalogare.
Perché usare un servizio web per fare una cosa che tutti i browser fanno ormai da “secoli”? Calma, ecco le differenze offerte da un servizo web.
- I vostri bookmark sono accessibili da qualsiasi accesso internet e non da un solo computer; li potete quindi ritrovare anche se state usando il computer di un amico, quello di un internet point, uno smartphone o altro. Non succede più di trovarsi in giro col portatile e di scoprire che quel certo bookmark che vi serviva proprio in quel momento l’avevate memorizzato nel computer fisso a casa …
- Quando memorizzate un bookmark potete, anzi dovreste, associarvi delle tag, vale a dire delle etichette, che sono delle parole singole destinate a connotare il bookmark. Per avere un esempio potete vedere i miei bookmark. La pratica del tagging delle informazioni è molto importante oggi. Ne parliamo dopo e forse anche in un post futuro.
- I propri bookmark sono visibili agli altri, avete appena visto i miei per esempio, e voi potete vedere i bookmark degli altri. Se si vuole si possono anche rendere privati ma allora la cosa perde molto del suo interesse.
- Quando cercate un bookmark, fra i tanti che avete memorizzato, si usano le tag; quindi la scelta appropriata delle tag è importante per ritrovare le cose. In seguito ad una ricerca, delicious non vi rende solo i vostri bookmark ma vi rende anche quelli degli altri utenti di delicious che hanno usato le stesse tag. Inoltre, dal numero di persone che hanno memorizzato un bookmark potete avere un’idea del suo potere attrattivo, un buon sistema per scoprire siti importanti su argomenti che vi interessano.
Per fare questo compito dovete creare un account in delicious, introdurre i vostri boookmark, usarlo per fare ricerche, esplorare le possibilità leggendo l’help e infine scrivere un post con le vostre impressioni e il link al vostro nuovo account delicious in modo che gli altri possano curiosarvi.
In questo video mostro i fatti esenziali di delicious …
Vodpod videos no longer available.
… e in questo mostro come ricercare i bookmark con le tag …
Vodpod videos no longer available.
Basta così. Per ora vi lascio in compagnia di Lee LeFever, creativo ideatore di Common Craft, un servizio web che produce video di tre minuti per spiegare in “plain english” cose apparentemente complesse. Ecco la sua descrizione del social bookmarking.
Grazie ad un servizio web altrettanto brillante, dotSUB, che consente a chiunque di sottotitolare un qualsiasi video in Internet (molto divertente) potete vedere lo stesso video sottotitolato in 27 lingue diverse …
Oppure potete vedere anche una versione doppiata in Italiano a cura di Fabio Ballor
Veramente utile non ne conoscevo l’esistenza!! 🙂
Ho notato che per utilizzare Delicious serve un account su yahoo.com , non avendolo ho cercato su google una funzionalità simile (http://www.google.com/support/chrome/bin/answer.py?hl=it&answer=165139&from=165138&rd=1). Ho scoperto che google crome mi permette la stessa funzionalità salvando i miei preferiti su google documenti rendendoli accessibili da qualsiasi postazione internet.
Per reclami inviare una e-mail
Più vado avanti più mi accorgo che conosco davvero poco la rete e tutto ciò che è connesso ad esso.
Non è mai stata esattamente la mia passione, ma ,nel mondo di oggi, conviene saperla usare direi( e al meglio se è possibile).
Molte volte mi è capitato di dover fare una ricerca tramite internet su qualsiasi argomento , salvare i siti utili sul pc e poi, nei giorni successivi, accorgermi (magari trovandomi in biblioteca o a casa di amici)che ,senza quello specifico pc, non potevo ritrovare le specifiche pagine poichè non ne ricordavo gli indirizzi.
Alcune volte, quindi, per non incappare nel solito errore mi appuntavo i siti e tutto ciò che mi serviva su un foglio.
Il problema, però ,sorgeva se le pagine erano molte e tanto diverse fra loro, e mi capitava di fare più casino che altro.
Mi sembra ,quindi,proprio in base alla mia personale esperienza, una trovata geniale questo Delicious!
sono molto contento perché ho scoperto questo sito che aiuta ad accedere facilmente alle proprie pagini preferite.. ormai lo utilizzerò più spesso..
Ho trovato delicous, un servizio molto interessante per la condivisione di siti, che non sarei mai riuscito a trovare con i classici motori di ricerca. L’ho trovato anche molto libero per la condivisione di vari argomenti che vanno dalla musica all’università. Davvero utile
Neanche io conoscevo “delicious” ma questo servizio mi sta molto appassionando. Trovo molto utile e anche divertente la possibilità di raccogliere, organizzare ed etichettare tutte le pagine internet e i siti che più mi interessano.
Ho appena iniziato a svolgere questo compito…per ora ho fatto molto poco, ma mi sembra piuttosto interessante. Mi piace l’idea di poter facilmente andare su siti da me più visitati indipendentemente dal computer che uso (il mio, quello della biblioteca, di un’amica. ecc…) e quella di poter trovare in modo agile e rapido siti di argomenti che mi interessano grazie alle tag. Tra l’altro, non conoscevo “delicious” perciò mi si sta come aprendo un nuovo “orizzonte”. Spero di riuscire a sfruttare al meglio questo “servizio” di internet.
non esiste assolutamente l’obbligo di disseminare sé, tanto meno tutto di sé, ma di selezionare accuratamente ciò che conviene condividere
si tratta di capire il vantaggio della cooperazione che è una cosa ben diversa, se vuoi assai selettiva
il fatto che io scriva in un luogo dove chiunque può leggere non è un disseminare sé ma un seminare idee
il mio sé mi è indifferente così come è ora perché di fatto esiste solo se evolve e come tale mi interessa
mi interessa molto invece cogliere i più bei germogli di ciò che semino perché di essi io infine mi arricchisco
preferisco concentrarmi sulla semina piuttosto che sulla rafforzamento di una cassaforte dove custodire i miei semi, che se tali rimangono niente saranno
e la cassaforte diverrà niente altro che il mio sarcofago perché quel solito mio sé rimarrà senza nutrimento
invece che ci pensi qualcun’altro a costruire il mio sarcofago, io mi diverto più a seminare e cogliere frutti
Io però condivido solo in parte il piacere di questa eccessiva “condivisione”.. intendo il disseminare sé in tutto quello che si segue, si legge, si fa. Secondo me la rete è ancora bella perché ognuno può far vedere agli altri quello che gli pare di sé. Lo so, il modello chat anonima per imbroccare anni ’90 è ributtante e non lo difendo. Ma una certa discrezione nel rivelarsi a poco poco ha un certo fascino e magari non si tratta di occultare o mistificare il se stesso della vita reale, ma di far venir fuori una parte che rimane più nascosta quando si ha a che fare con il tu per tu di ogni giorno. E’ bello manifestarsi e apparire in rete, colpire ed essere seguiti. Secondo regole standardizzate però mi risulta un po’ deludente, e sarà dovuta a questo la mia anatipatia per facebook.
Mi rendo conto che è un commento un po’ lungo, ma mi è venuto di getto. Sarò contenta di scrivere un pensierino sullo spazio apposito a fine Assignement!
f