Dove si mostra un esercizio (particolare) di sottotitolazione di un video molto importante …
L’internet come ricco e vitale bene comune non sarà mai un facile elettrodomestico che si compra e si consuma. Resterà un mondo complesso e sfidante. E lo sviluppo di questo bene comune dipende soprattutto dalla consapevolezza degli utenti.
È con la chiusa di un post di Luca De Biase che rilancio la proposta di sottotitolazione del video di Stallman, proposta fatta da Claude nel suo contributo sui sottotitoli, e che io avevo ripreso in un post successivo.
Poiché alcuni di voi mi avevano chiesto chiarimenti, forse un po’ intimoriti dalla densità del testo di Claude, ho confezionato il seguente video per mostrare in cosa consista il lavoro, in pratica.
Nel video mi sono dimenticato di dire che, se uno vuole contribuire, si deve fare un account in Universal Subtitles.
Per comodità riporto qui di seguito i riferimenti citati nel video:
- Pagina di Universal Subtitle dedicata alla presentazione “Una società digitale libera (© cc-by-nd)” di Richard Stallman
- Traduzione italiana ufficiale del testo pronunciato da Richard Stallman
Grazie Costantino!
Cosa non è migliorabile, del resto?
Io credo che anche gli autori delle opere più mirabili, in tutti i campi, abbiamo tutti vissuto con una sorta di melanconia, se non di dolore, il momento del distacco dall’opera in divenire, quasi come un lutto, consapevoli che sarebbe stato possibile andare oltre. E che per tutti costoro, ogni opera successiva era in realtà il modo per continuare la precedente, perché un vero autore, vero ricercatore o esploratore, non cerca l’opera finita ma semplicemente cerca. Poi il mondo chiede opere finite, ma questa è un’altra storia.
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=F23vfm4CfKM e poi
http://www.universalsubtitles.org/it/videos/Y5v2Z00TPQdh/
Lavoro eseguito dagli allievi della seconda G di Brusson
Migliorabile ma piacevole; le foto sono anche loro e la musica p del coro L. Barone
Ciao,Costantino
PS periodo ipercarico
Ma, come appare dal tutorial che ho messo in questo post, non c’è nemmeno da tradurre, bensì da trascrivere una traduzione esistente, con il che, questo diventa anche un ottimo esercizio di inglese, oltre che un’occasione di riflessione su un tema cruciale, oltre che un’esperienza di partecipazione, …
Collaborazione così rara, nell’arido mondo dell’istruzione, collaborazione che dovrebbe annientare codesta “paura di tradurre”: se c’è un’imperfezione e se passa qualcuno in grado di correggerla la correggerà …
Comunque, nel contributo di Claude vi sono molti altri suggerimenti. Ma potresti anche trovare un video che interessi te, ce ne sono a bizzeffe in giro, e proporre qui una sottotitolazione in collaborazione …
Ho tradotto anch’io poche righe, poche perchè avevo paura di tradurre, date le mie conoscenze dell’inglese, Roma per toma. ma mi piacerebbe provare con un video diverso…
Ho dato il mio contributo alla sottotitolazione del video. Esercizio molto utile per esercitarsi con l’inglese, direi interessante. Questo corso non finisce mai di stupirmi per le tante vie di sperimentazione che ci vengono offerte 🙂
Anch’io mi sono registrata, proverò … proverò… e poi farò sapere
Mi sono fatta l’account e ci sono riuscita, dando il mio contributo alla sottotitolazione del video.
Bellissimo questo strumento ho provato a fare la traduzione mal non mi ero fatta l’account…peccato ma molto carino…grazie andreas
“Elementare, Watson!”
Di ritorno dall’altro post, trovo questo: ecco, appunto, Andreas, grazie mille 🙂