Serve baloccarsi, per crescere, quindi vi invito a giocare ancora un po’ con i “colori” del codice. Si imparano piccole cose che possono tornare utili, ma soprattutto si acquisisce una diversa dimestichezza con la macchina. La nostra è l’epoca della interfacce grafiche, del point-and-click. Tuttavia in determinati contesti le cose si possono fare anche “a mano”, ovvero impartendo comandi, scrivendo codici o testi marcati con codice, come nel caso dell’HTML.
Nel video seguente mostro un paio di esempi di controllo del testo mediante l’HTML
Vi propongo di esplorare i tag che potete usare quando scrivete i post nei vostri blog. Elenco qui di seguito un sottoinsieme di tag che quasi sicuramente funzionano in tutti i blog…
<b>grassetto</b> <strong>anche questo è grassetto</strong> <i>corsivo (italic)</i> <em>anche questo è corsivo (italic)</em> <h1>Titolo livello 1</h1> <h2>Titolo livello 2</h2> <h3>Titolo livello 3</h3> <h4>Titolo livello 4</h4> <h5>Titolo livello 5</h5> <h6>Titolo livello 6</h6> <ul> <li>questo</li> <li>codesto</li> <li>quello</li> </ul> <ol> <li>questo</li> <li>codesto</li> <li>quello</li> </ul> Un <a href="http://is.gd/mytags">link</a> Un'immagine<img alt="Smiley face" src="https://iamarf.files.wordpress.com/2012/04/zurli_lzn_bw.jpg" width="200" height="133" />
e il loro effetto…
grassetto
anche questo è grassetto
corsivo (italic)
anche questo è corsivo (italic)
Titolo livello 1
Titolo livello 2
Titolo livello 3
Titolo livello 4
Titolo livello 5
Titolo livello 6
- questo
- codesto
- quello
- questo
- codesto
- quello
Un link
Un’immagine
Qui trovate la lista dei tag HTML che funzionano in WordPress. Non ho trovato qualcosa di simile per Blogger, forse la troverà qualcuno di voi. Non credo comunque che sia molto diversa. Gli arditi e i curiosi possono andare a vedere e studiare le caratteristiche dei vari tag nella W3Schools.
L’attività? Baloccatevi un po’ e magari cercate di usare questi tag nei prossimi post che vi capiterà di scrivere.
Ammazza e che fatica con questo html .. anche se credo che potrebbe risolvere delle difficoltà quando si usano degli editor nei quali si è piu’vincolati .. 🙂
Beh buona notte a tutti !:)
Forza Francesco!
idem.. è troppo divertente!!!
Ed è anche su questa spinta che ho intenzione di continuare a seguirvi… non fosse altro che per l’entusiasmo !!! 🙂
ok, grazie mille…ecco perché avverto come un limite la non conoscenza anche teorica, nell’agire per imitazione e del tutto empiricamente rischio di sottovalutare dei concetti essenziali….è un po’ come seguire il navigatore, arrivare a destinazione e non aver idea da che parte del mondo siamo arrivati…la comunità offre comunque il grande vantaggio di stare allo scoperto e poter contare sul contributo dei “passanti” sempre disponibili a darti indicazioni…grazie ancora
Se la cosa ti può confortare, io non ho mai studiato informatica, nel senso che non ho mai seguito un insegnamento anche solo vagamente attinente con le tecnologie informatiche. Mi sono laureato in fisica senza aver idea di come fosse fatto un computer, a quei tempi (1978) peraltro molto diversi da quelli di oggi; per me dentro ci potevano essere degli elastici… Ho imparato tutto empiricamente, sul campo. E, qui ti devi fidare, se l’ho fatto io lo può fare chiunque….
@prof. ma se vede il primo tentativo di inserimento immagine era andato nullo…si vede il quadretto indicante un’immagine ma non l’immagine scelta…avevo infatti provato ad inserirlo sempre in htm ma sceglieno il percorso con cui era salvata sul mio pc…so che il mio glossario informatico è assai limitato ma nonostante l’impegno per ora rimango a queste primitive espressioni…spero di aver chiarito l’idea. notte
Attenzione, il blog sta la fuori, da dove l’interno dei vostri computer non è visibile . Affinché l’immagine sia raggiungibile dal blog essa deve essere piazzata da qualche parte in internet, magari caricata nel blog. Ditemi se questo concetto non è chiaro perché è importante.
@erricamar
Bene ma non perdete il sonno per colpa di laboratorio informatico eh… 😀
@Lisa
Ma l’immagine nel post Oggi sto più o meno così si vede…
E invece non vedo la pubblicità. Almeno in questo momento. Alcuni di questi servizi possono piazzare qualche pubblicità nei siti. Come vedete, il servizio è gratuito per le nostre tasche, ma ripaghiamo con “servizietti” del genere. Devo dire che per quanto riguarda WordPress e Blogger sono piuttosto rari, almeno per blog di “comuni mortali”, che generano un traffico limitato.
in preda all’influenza cerco di ottimizzare il tempo applicandomi nello “studio” (per altro piacevole) cercando di inserire un’immagine sul mio blog con il codice html…ma non riesco a recuperare un’immagine che ho in una cartella sul computer…questo è il percorso ma l’immagine non appare…perché? inoltre: perchè sul mio blog appare uno spazio pubblicitario?
Ho dimenticato di salutare tutti! Errica
Ci sono anch’iooooo! Ho lavorato “colorando le parole del benessere” (in html) sul mio blog; ho fatto notte..e sarei andata avanti ancora… Questione interessante!! Un po’ da dipendenza!! E chi smetteva di provare??? Errica
@Roberta
Quando hai aperto la finestra per scrivere un post in Blogger, fra le iconcine disponibili sopra allo spazio di scrittura, ve n’è una che ricorda il ciak cinematografico, la clicchi e ti offre delle scelte: un video da caricare dal disco oppure, a sinistra, fra altre cose, anche un video da youtube, se scegli questa si apre un box dove devi copiare l’indirizzo URL del video youtube.
@Mariantonietta 🙂
Al secondo tentativo, sono riuscita a farcela. Con molta semplicità e inesperienza, non inserivo il sito del mio blog nell’apposito spazio. D’altronde siamo qua per misurarci in nuove possibilità.Notte Buona!
Evidentemente continua a sfuggirmi qualche passaggio. Sicuramente sono stanca. Se qualcuno sa come risolvere, lanci un urlo!!!Riprovo.
Credo di aver capito un altro dubbio cocente. Nei commenti in iamarf…il mio nome non era evidenziato in blu, quindi non rimandava direttamente al mio blog.
Sul mio blog wittgens ho fatto due esercizi che hanno richiesto una dose massiccia di pazienza.Codice, colori e gusto!Ora sono distrutta ma soddisfatta. Chi aveva mai visto e lavorato con il codice? Quante cose non sapevo!!!
Salve prof. Ho pasticciato con HTML e il risultato è sul mio blog. Come carico invece un video da you tube in un post su Blogger?Stessa procedura che per wordpress?Proverò in seguito, dopo gli elenchi, a cimentarmi con i caratteri…in HTML magari fra qualche giorno…qua sto annegando nelle cose da fare! (forse perchè sono troppo lenta o mi organizzo male…)
Allora è meglio linkarlo da Internet, perché per poter caricare video dal proprio computer in un post wordpress, come nel tuo caso, occorre acquistare un’opzione che costa 60$ all’anno. Invece si possono includere nei post i video che si trovino in YouTube, Vimeo, Hulu, Flickr, DailyMotion, Viddler, Blip.tv, TED Talks, Educreations, and Videolog. Qui le istruzioni. Qui quelle per Youtube, che è il caso più frequente.
@ Prof
L’ho scaricato da internet e ora si trova nel mio computer, ma volendo posso riprenderlo da lì.
@Claude
Interessante questa prospettiva, non avevo pensato ad usare i titoli così 🙂
Grazie per avere illustrato quella differenza fra wordpress e blogger, in Rincorrere le farfalle…
@Flavia
pastrugnare… fantastico 🙂
Hai fatto anche il test in W3School! Quanto tempo ci vuole? Poi ci dirai il risultato la seconda volta?
@laural3
Prima di risponderti, il video si trova nel tuo computer o in qualche luogo accesibile in internet, Youtube o altro?
Ho provato a spiegare in modo molto semplice come si fa ad inserire una tabella in un post, per vederlo si può cliccare direttamente
@prof: le domande sono 20, circa 6/7 minuti, 10 al massimo!
Sto sperimentando sul blog il testo in HTLM. però vorrei inserire un video eplicativo, come faccio?
Che bellooooooo!!!
Mi sono divertita a “pastrugnare”, non mi ero mai soffermata troppo sul codice HTML adagiandomi su blogger o wordpress che fanno da soli… ma ti impongono anche cose che tu non vorresti e quindi ti adegui.
Ma ora… è arrivato il momento della riscossa 🙂
Sono felice di aver imparato una cosa nuova e sul blog ho messo un primo esperimento, giuro che non sarà l’ultimo, voglio provare con i colori.
Ah, ho dimenticato di dire che ho provato a fare il test indicato http://www.w3schools.com/default.asp e il responso che mi hanno dato è stato quello di studiare di più, ho risposto esattamente solo al 55% delle domande, ma adesso andrò a leggermi tutti i codici e poi lo rifarò:))
Wooooh!!! Grazie per aver inserito gli stili di titoli in questa lista!
Nei programmi per scrivere tipo Word (Microsoft) o Write (LibreOffice, OpenOffice), usare gli stili di titoli consente di trarne un sommario interattivo, mentre pasticciare col grassetto e la dimensione dei caratteri direttamente sul testo, no. Idem nei wiki, e con Google Docs. Ma la cosa interessante è che sul web, anche non c’è quel sommario interattivo esplicito, i programmi di lettura di schermo “text to speech” che traducono le pagine Web o in parlato per i ciechi e altri “disabili dello stampato” consentono una lettura veloce della struttura del testo da titolo a titolo senza che l’utente si debba sorbire tutto quanto c’è in mezzo: un modo di leggere in diagonale con le orecchie anziché con gli occhi.
Piccola nota per l’uso di quegli stili di titoli nei blog: ad es. qui, WordPress mette il titolo del blog -(“Insegnare Apprendere Mutare”) in livello 1 e il titolo del post – “Ancora un po’ di balocchi con i colori – #linf12” in livello 2.
Di conseguenza, salvo qui dove illustri questi titoli, all’interno di un post -ad es. se si vogliono fare intertitoli – è meglio partire dal livello 3 sia per la logica sia per l’estetica 😉
Blogger imposta gli stili per i titoli di blog e post in modo un po’ diverso: per non allungare questo commento, l’ho descritto in Stili di titoli Blogger.