Laboratorio Aperto di Cittadinanza Attiva
Il racconto interessa tante persone in giro per il mondo ma sta emergendo che interessa anche i giovani ospiti di Villa Viviana. Poteva essere diversamente? Ed è proprio da una prima discussione che emerge l’interessante questione della barriera linguistica. Solo alcuni degli ospiti sono in grado di leggere l’italiano, in particolare coloro che sono in Italia già da diverso tempo. La maggioranza si trovano invece qui da poco, talvolta solo da un mese. Una parte di questi dispone di una lingua-ponte, spesso francese, talvolta inglese. Altri non dispongono di invece di queste lingue. L’italiano lo stanno studiando tutti ma è troppo presto per poterlo utilizzare.
Claude Almansi, che ringrazio come al solito, ha lanciato un paio di idee, quella di utilizzare un sistema di traduzione collaborativa online (Transifex)oppure il servizio Google Translate, con qualche accortezza. Questa seconda idea è emersa in seguito all’intervento di Ali
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