Si intende che l’appello si riferisce all’area di Firenze e dintorni.
Laboratorio Aperto di Cittadinanza Attiva
Abbiamo un’emergenza da affrontare. Un ragazzo che abbiamo seguito presso la Scuolina di Poggio alla Croce dall’agosto 2017, affetto da diabete tipo 1, si ritrova senza alloggio. È stato mandato via dal CAS dove si trovava perché sono trascorsi i termini. In conseguenza dei decreti sicurezza la tipologia del permesso di soggiorno di cui è in possesso non consente l’integrazione in un SIPROIMI (ex SPRAR). È molto bravo e sta svolgendo il servizio civile.
Chi fosse a conoscenza di una soluzione a prezzi sostenibili può contattare il sottoscritto: arf(AT)unifi(DOT)it
L’emergenza segnalata nel messaggio precedente è stata risolta grazie all’offerta della Diaconia Valdese nell’ambito del progetto Ubuntu di Figline Incisa Valdarno.
Ringrazio di cuore i numerosi suggerimenti ricevuti, utili per affrontare eventuali futuri casi analoghi.
Anzi, tocca dire casi sicuri, perché quella che sta sopraggiungendo è una sorta di bomba sociale: la maggior parte delle persone che abbiamo seguito e tante di cui sentiamo parlare sono relativamente bene integrate per quanto riguarda il lavoro ma sono state o saranno estromesse dai CAS, o dai SIPROIMI, prima o poi. L’emergenza alloggio è e sarà per un bel po’ la parola chiave, con l’aggravante che ci ritroveremo a dissipare sulla strada un lavoro di alcuni anni sul quale hanno investito in primis i ragazzi medesimi, poi tantissime persone, associazioni e altre organizzazioni.
Occorrono idee e sforzi congiunti.
Grazie ancora!
Andreas