
Da Agorà Digitale:
Abbiamo pochi giorni per convincere i parlamentari ad abrogare l’emendamento Fava, che introduce un nuovo bavaglio al Web. Firma la petizione rivolta ai parlamentari italiani affinche sottoscrivano gli emendamenti che abrogano la nuova norma bavaglio.
Oggi 4 associazioni (Agorà Digitale, Articolo 21, Liberiamo, il Futurista) e alcuni parlamentari (tra i primi Beltrandi (Radicali), Giulietti (Misto), Perina (FLI)) alle 11.30 terranno una conferenza stampa alla Camera (in diretta su webtv.camera.it) per lanciare una mobilitazione che fermi l’emendamento. Ma è fondamentale che da subito si mobilitino associazioni, giornalisti, imprenditori, politici e semplici imprenditori.
Firma e fai girare!
Unisciti alla pagina facebook http://www.facebook.com/pages/nofava-No-al-Bavaglio-ad-Internet-e-al-SOPA-Italiano/348602321824568?sk=info
Ed ecco il testo della petizione
Gentile Onorevole,
deputati e senatori di quasi tutti i gruppi (Fli, Gruppo Misto, IDV, PD, PDL e Radicali) hanno presentato alla Camera molti emendamenti volti ad abrogare dalla legge comunitaria l’emendamento dell’On. Fava, che, in contrasto con le direttive europee vuole obbligare i siti web a controllare preventivamente i contenuti pubblicati dagli utenti, rimuovendoli in base ad una semplice segnalazione di una parte interessata. Se è importante la difesa del diritto d’autore questa non può avvenire a scapito dei diritti degli utenti e degli hosting provider (siti come Wikipedia, Google, Facebook) che saranno costretti ad una rimozione “selvaggia” di contenuti.
Le chiediamo di apporre la sua firma su tali emendamenti o quantomeno su alcuni di essi, per dare forza alla richiesta di abrogazione in modo che sia chiaro che la difesa del web, non come luogo di assenza di regole, ma come risorsa anche per l’informazione è condivisa da tutti gli schieramenti politici.
Internet è e sarà una risorsa fondamentale per la nostra democrazia e deve essere tutelata.
Per saperne di più:
Gli ultimi posti in Agorà – agoradigitale.org
Roberto Saviano – Repubblica.it
Antonio Castaldo – Corriere della sera
Il Messagero – Il Messaggero.it
Luca Dello Jacopo – Il Sole 24Ore
Federico Mello – Il Fatto Quotidiano.it
Il Secolo XIX – Ilsecoloxix.it
Libertiamo – Libertiamo.it
già sostenuto da un post precedente, e divulgato con mail le considerazioni per una informazione individuale.
Poi seguendo la reticolarità di internet, con percorsi assolutamente inaspettatti ho colto alcune battute di Mark Pesce in merito all’opensource che definirà i concetti e la formazioni per il XXI secolo:
““più qualcosa è condiviso, diventa il più prezioso. Estendete la vostra marca con ogni risorsa che è condividere. È estendere la conoscenza della vostra istituzione in tutta Internet. Qualunque cosa avete – se è abbastanza – buono porterà persone alla tua porta, in primo luogo praticamente, quindi fisicamente”. (traduzione da Bing, io no avrei potuto fare meglio, ma è intuibile)
le parole su internet passano veloci, ma accorciano le distanze e le persone si trovano unite nelle difficoltà e nei sogni.
vigiliamo e teniamo le lanterne accese…
Fatto tutto, condiviso anche la pagina Fbook sul mio profilo.
Ottimo!
@ Andreas avevo appunto messo in evidenza questo in:iamarf.org
Comunque, già aderito, teniamo gli occhi aperti!