Allora, dal post Che animali sentite nel bosco? avevate scaricato un primo file di lavoro.
Ci abbiamo riconosciuto il cuculo e, con un po’ di fatica in più, il capriolo. Manca ora il terzo animale misterioso. Due o tre di voi l’hanno trovato ma noi continuiamo il gioco per tutti – paleseremo tutti i commenti alla fine.
Vi aiuto un po’ a stanarlo, con un altro file di lavoro, dove ho “evidenziato” ulteriormente il “verso”. Scaricatelo, caricatelo in Audacity, fatelo girare ciclicamente con Attività->Riproduci ciclicamente… stoppatelo col solito tasto quadrato prima di diventare matti… riflettete su quali potrebbero essere state le operazioni necessarie per “evidenziare” il suono, osservate la differenza fra le due tracce… (cercate il pezzo corrispondente nel brano originale e confrontatelo)
Reblogged this on SGUARDO DALL ' O-BLOG.
Grazie a Antonella Colombo per avermi corretto un “hanno” senza l’h!
Reblogged this on Il Blog di Tino Soudaz 2.0 ( un pochino).
Ho ascoltato attentamente la traccia, il pezzo che ha amplificato si trova all’inizio rispetto al brano originale, circa 02.009, e per me è un PICCHIO. A casa sono stanchi di ascoltare versi di animali, li ho tormentati abbastanza, mannaggia ci vorrebbe il mio carissimo nonno, conoscitore esperto di quasi tutti i versi degli animali!
Identificati due possibili pezzi nella traccia originale: dal 2.21 al 3 circa e in fondo dal 19.20. Provato con seleziona e poi esporta e salva progetto con nome ma qualcosa non va.
Mai dire “qualcosa non va” ma dire “cosa non va” 🙂
Hai ragione! 🙂 Giusto: allora … praticamente … isolando e registrando la selezione aumenta il rumore di fondo e, invece di isolare il rumore che vorrei viene anche amplificato, come dire, il contesto, il frusciare di sottofondo ed è come se perdessi la traccia.
Volevi dire isolando e amplificando…?
Ho fatto diverse prove:
1 – selezionare il tratto con il picchio, registrare e salvare come nuovo progetto e quindi pasticciarci.
2 – Pasticciamenti vari: amplificare, togliere il rumore, … praticamente mi son concrentrata sui menù delle voci “effetti”, “analizza” e “genera” ma troppi termini che non conosco e il risultato finale è sempre stato di perdere il picchio e ascoltare solo fruscio.
Ma va bene così: scoperto audacity e possibile attività didattica.
L’avevo usato per registrare dei racconti per i bambini e ora scoperto per identificare i suoni e prestare attenzione all’ascolto.
Spero arrivi una ricetta per isolare un suono tra molti, per ora mi fermo qui.
Grazie!
Mostrato qualcosa in aula virtuale ieri. Purtroppo mi tocca farli chiusi questi incontri: la fissazione di fare scuola al chiuso decreterà la morte delle istituzioni scolastiche e univeristarie. Pah! L’ho detto, ok, è drastico, ma c’è del vero. E anche se è poco vero a me non piace il chiuso. Non ci cresce niente, devianti più che altro. Comunque riguardo alle elaborazioni audio vedrò di estrarre qualcosa da portare all’aperto…
Quindi aula virtuale solo per gli studenti del corso di editing multimediale. No problem … si vede che costano.
Approfitterò solo delle lezioni aperte allora. Grazie della tua disponibilità.