Stasera al Liceo Scientifico Vallisneri di Lucca partiremo dall’apprendimento sintonico del cerchio di Seymour Papert, passando dalla spiralis mirabilis di Jakob Bernoulli, quindi dalla spirale aurea e da un paio di frattali per giungere all’integrazione numerica delle equazioni differenziali del moto e scoprire, infine, che la Tartaruga di Papert ha imparato la legge gravitazionale di Newton. Tutto con LibreLogo . Poi forse esploreremo Entbox e altri ammenicoli…
Wow! Darai (e magari spiegherai) anche qui sul blog i comandi che fanno da sfondo ai movimenti della tartaruga nel video?
Cioè quando la tartaruga passa da quella che sembrava una partenza più o meno lineare verso N-NW a 0:23, a un orbitare frenetico tipo elettrone intorno a un nucleo da 0:24 , subentrano degli XVEL e YVEL che non c’erano nei comandi precedenti. Ma non capisco cosa siano.
Scusa per il ritardo Claude. La stranezza che vedi è dovuta la fatto che per fare un video corto ho tagliato la maggior parte del percorso della Tartaruga. Nel frattempo si è spostato il foglio, per questo vedi uno scatto e leggi istruzioni diverse, ma in realtà sono le stesse. Riporto il codice qui sotto, con qualche minimo commento. In futuro dettaglierò tutto meglio.
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; Legge gravitazionale di Newton in 2D
; È un esempio in germe. Per una corretta e proficua realizzazione didattica
; occorre entrare nel merito dei valori delle costanti fisiche implicate,
; masse, distanze, costante gravitazionale, fattori di scala per la
; rappresentazione grafica. In questo esempio ho utilizzato valori numerici
; arbitrari. Interessava vedere come può funzionare…
; La Tartaruga gioca il ruolo del satellite
; Il pianeta sta al centro, che in LibreLogo ha coordinate [ 297.89, 421.11 ]
CLEARSCREEN
HOME
FILLCOLOR “BLUE”
CIRCLE 20
FILLCOLOR “LIME”
XPOS0 = POSITION[0]
YPOS0 = POSITION[1]
SHOWTURTLE
; Determinazione delle condizioni iniziali
; Posizione iniziale…
; con queste istruzioni la Tartaruga-satellite si dirige nella posizione iniziale
; lo fa alla Papert, con comandi “sintonici”: sale di 100 e poi si mette a testa in giù
; (fatto inessenziale perché poi la dirigiamo con comandi diretti tramite POSITION)
PENUP
HEADING 9h
FORWARD 0 ; qui si potrebbe spostare lateralmente
HEADING 0
FORWARD 100 ; qui sale di quota
RIGHT 180
PENDOWN
XPOS = POSITION[0]
YPOS = POSITION[1]
; Velocità iniziale…
; dove aggiustando componenti lungo X e Y decidiamo in che direzione
; lanciare la Tartaruga-satellite (molto divertente giocare con questo…)
; Con XVEL= 10.0 e YVEL=0.0 si azzecca un’orbita circolare
; Con XVEL= 5.0 e YVEL=0.0 viene l’orbita di tipo caotico mostrata nel post
; https://iamarf.org/2017/04/19/dove-la-tartaruga-di-seymour-papert-impara-la-legge-gravitazionale-di-newton/
XVEL = 10.0
YVEL = 0.0
KG = 9800 ; qui dentro ci sarebbero le masse e la costante gravitazionale…
REPEAT 500 [
DX = (XPOS-XPOS0)
DY = (YPOS-YPOS0)
R2 = (DX**2 + DY**2)
R = SQRT(R2)
ACC = KG / R2
XVEL = XVEL – ACC * DX / R
YVEL = YVEL – ACC * DY / R
XPOS = XPOS + XVEL
YPOS = YPOS + YVEL
PENDOWN
CIRCLE 5
IF SQRT((XPOS0-XPOS)**2 + (YPOS0-YPOS)**2) < 10 [ BREAK ]
PENUP
;PRINT [“AH”,POSITION]
POSITION [XPOS, YPOS]
;PRINT [“UH”,POSITION]
]
FILLCOLOR “RED”
CIRCLE 10
HEADING 0
FORWARD 5
LABEL “ HAI!!!”
HIDETURTLE
L’ha ribloggato su Il Blog di Tino Soudaz 2.0 ( un pochino)e ha commentato:
Dove la Tartaruga di Seymour Papert impara la legge gravitazionale di Newton di Andreas Formiconi
L’ha ribloggato su elcito's blog.